Blow Up, rassegna Anima Mundi: arriva il film “Human Nature” all’Ospitale di Grottammare

di REDAZIONE –

GROTTAMMARE –  Dopo le immagini crudeli e sferzanti di “Safari”, ecco il quarto appuntamento della rassegna Anima Mundi, la XXVI stagione culturale dell’Associazione Blow Up di Grottammare (Federazione Italiana Cineforum) tutta dedicata alle anime del cinema e alle anime del cosmo. Giovedì 22 ottobre alle ore 21.15 presso la sala proiezioni dell’Ospitale, Casa delle Associazioni, al Paese Alto di Grottammare, verrà proiettato “Human Nature” la prima prova al lungometraggio del grande regista francese Michel Gondry. Una commedia ingiustamente sottovalutata che al momento dell’uscita (2001) si è rivelata un completo insuccesso. Eppure si tratta di un piccolo grande film: per quanto riguarda la qualità delle prestazioni attoriali, per la sceneggiatura, brillante e ricca di trovate geniali, per la capacità del regista di tenere insieme un groviglio di idee e di prospettive complesse e provocatorie. La storia è quella di una naturalista, Lila, e uno scienziato, Nathan, che hanno perso fiducia nella razza umana: ora la prima vive circondata di animali, il secondo fa esperimenti sui topi sperando di migliorare la razza umana. Sulla loro strada però incontrano Puff, un uomo scimmia che trovano nella giungla e cercano di educare. Ne nasce un’opera che è una divertentissima e ironica riflessione sul rapporto tra esseri umani e natura e ovviamente sulla componente “animalesca” che alberga in ciascuno di noi.

“Un po’ Pigmalione (e quindi anche My fair lady), un po’ Mon oncle d’Amerique (i paralleli con Resnais sono tutt’altro che azzardati, anche ad altri livelli) – l’uomo-cavia come i roditori nella teca (costretti anch’essi a usare le posate…) -, Human nature si rivela sapida presa in giro di molti luoghi comuni (psicoanalitici, sociologici, cinematografici) affidando le sfumature agli apprezzabili interpreti (un Rhys Ifans mattatoriale e una superlativa Patricia Arquette, che non ha affatto paura di mettersi in gioco in un ruolo non facile a tutti i livelli). L’intelligente svolgimento della materia, sfiorando, senza schiacciarli, i tasti del grottesco e soprattutto senza perdere la felice vena umoristica (le parti in cui Puff combatte con la propria libidine sono davvero esilaranti) fa di questo viaggio dalla giungla alla civiltà e ritorno (e ritorno, ancora…), tra Rousseau e L’enfant sauvage, una commedia (im)morale, tutt’altro che rassicurante.” (Luca Pacilio)

Ingresso gratuito con tessera-abbonamento F.I.C. 2020-2021 (euro 10) che potrà essere sottoscritta all’ingresso degli appuntamenti o presso la libreria “Nave Cervo” in via Volturno a San Benedetto del Tronto. L’accesso in sala è consentito solo con la mascherina che dovrà essere indossata per tutto la permanenza in sala. Si consiglia vivamente la prenotazione.

Copyright©2020 Il Graffio, riproduzione riservata