Festival dell’Adriatico 2018, gran finale con il trionfo della diciassettenne Giulia Toschi di Faenza

La premiazione di Giulia Toschi, vincitrice assoluta del Festival dell'Adriatico - Premio Alex Baroni 2018

di ROSITA SPINOZZI –

Due serate piene di musica e talento al Teatro Serpente Aureo di Offida. Tanti giovani e grandi applausi per gli ospiti Filippo Graziani, Mudimbi, Carmine Faraco, Hotel California, Giacomo Lelli, The Pelvis, Walter Piva

OFFIDA – Grandi applausi e pubblico entusiasta per la 23a edizione del Festival dell’Adriatico-Premio Alex Baroni 2018. La kermesse della Promostar Eventi ha raggiunto l’apice nelle due bellissime serate finali di sabato 24 e domenica 25 marzo, al Teatro Serpente Aureo di Offida. Ad amplificare l’emozione dei giovani artisti hanno contribuito la presenza in sala delle telecamere con regia televisiva. Impeccabile, come sempre, il conduttore Luca Sestili affiancato nella prima serata dall’affascinante Edea, nella seconda dalla simpaticissima Carla Di Pietro, entrambe molto brave sia nel ruolo di co-conduttrici, sia nelle loro performance canore. Lo spettacolo è iniziato ricordando i nomi di tutti i talenti per i quali il Festival dell’Adriatico si è rivelato un ottimo  “trampolino di lancio” prima di affermarsi al grande pubblico, a partire da Linda (terza classificata al Festival di Sanremo 2003), al duo PiQuadro (Sanremo 2007), Antonio Maggio (vincitore di Sanremo Giovani 2013), Giada Agasucci (protagonista alla trasmissione Amici 2014), Gianluca Ginoble del Trio “Il Volo”, reduce da grandissimi successi internazionali, vincitore del Festival di Sanremo 2015; molti giovanissimi che hanno partecipato alla  trasmissione Rai “Ti lascio una canzone” nel 2015; Daniele Incicco con i ragazzi de La Rua, protagonisti di tantissimi live e di Amici 2016, Sanremo 2017, nonchè ospiti lo scorso anno al Festival dell’Adriatico.

Dopodichè la manifestazione è entrata nel vivo con un susseguirsi di performance canore. A trionfare su tutti, quindi ad essere eletta “Vincitore Assoluto” del Premio Alex Baroni 2018, ovvero “Miglior brano inedito”, è la diciassettenne Giulia Toschi di Faenza, con “I colori della magia”. Le notevoli capacità artistiche della giovane faentina sono state ampiamente dimostrate anche nella dinamica intervista in diretta su Radio Azzurra del mattino seguente. Ed è così che Giulia rileva lo “scettro” dai due fratelli veneti “Cose di Famiglia”, vincitori nel 2017.

Secondo classificato con “Premio della critica” l’ascolano KEYS, alias Andrea Ottavini, con l’inedito “Mare in tempesta” per il quale gli è anche stata dedicata una menzione speciale della Giuria. “Premio Radiofonico” assegnato da Radio Azzurra e Radio StudioErre.it, al milanese residente a Gubbio Roberto Pezzini con il suo divertente “Meglio le scimmie con le banane”. Alla cesenate Gloria Galassi il “Premio Giuria Originalità” con “PesoForma”, “Premio Look e Presenza Scenica” alla romana Deborah Italia, un perfetto di mix di sobrietà ed eleganza unite ad una notevole interpretazione del suo brano. Menzionati dalla Giuria per gli inediti anche la  giovane romagnola Michela Mussoni, la santegidiese Marika, il casertano Enrico Costa e il romano Paolo Longhi, distaccati tra loro di pochissimi voti.

Il “Premio Giovanissimi” è stato assegnato alla quattordicenne Francesca Degnitti con l’inedito “Il bambino dentro di te” dell’autore abruzzese Daniele Falasca, che ha superato di pochi voti Roberto Pastore, Lele, Giulia e Bianca Amadio.  “Premio interpreti Cover” al diciassettenne sambenedettese Mariano Bassetti con una bellissima interpretazione del brano “I’ve Been Loving You Too Long”  di Otis Redding,  seconda per pochissimi voti la fermana Gaya che si è aggiudicata il “Premio Assoartisti” con un interessante rifacimento del brano “The show must go on” dei Queen, seguita da Ludovica Galliani, Federico Capriotti, Noemi, Ilaria Rocchetti, Arianna D’Angelo, Beatrice Belleggia, Ramona e il duo rap Freedom & Sara.  “Premio social” alla giovanissima offidana Bianca Amadio, assegnato con il maggior numero di “like” ottenuti nel video della propria esibizione sulla pagina ufficiale Facebook del Festival.

Il Premio “Corteggiando – Adriatico Film Festival”, sezione dedicata alle produzioni cinematografiche di cortometraggi, al corto “Pescara Del Tronto”, regia di Federico e Pietro Mazzocchi, musiche di Dario Faini e voce narrante di Pier Francesco Campi, voce di uno dei Vigili del Fuoco della Centrale Operativa. Il Corto, infatti, racconta in maniera diretta, ma assai delicata, i primi soccorsi dopo il violento sisma che ha sconvolto la piccola frazione di Pescara Del Tronto. Per la Sezione dedicata interamente alle foto artistiche, “Più di mille parole – Le immagini che parlano”, è stato premiato l’ascolano Federico Mazzocchi autore dello splendido scatto più votato, dedicato alle attività sociali e ricreative per disabili dell’Associazione “Sport Piceno”.

Molto apprezzati i numerosi ospiti intervenuti alla 23° dizione del Festival dell’Adriatico  – Premio Alex Baroni. Sold out nella prima serata per Mudimbi che, reduce dal successo di Sanremo 2018, ha entusiasmato il pubblico con “Il Mago” ed è stato premiato dal patron Enzo Spinozzi come “Eccellenza Artistica del nostro Territorio”. Risate a non finire con il comico napoletano Carmine Faraco, l’uomo dei “pekkè”, (Colorado, Made in sud) che ha fatto divertire il pubblico con le tante argute e pungenti parodie musicali che solo lui sa fare, ricevendo più volte applausi a scena aperta. A Faraco il “Premio Ridendo & Scherzando 2018L’officina della risata” per la Sezione omonima, che lo scorso anno è stato assegnato al comico romano Dado (Zelig). Suggestiva la performance acustica chitarra e voce del bravissimo cantautore siciliano Walter Piva, vincitore assoluto dell’edizione del Festival 2013.

Ospiti non meno importanti nella seconda serata: Filippo Graziani, cantante e chitarrista, figlio dell’indimenticabile Ivan Graziani, con una performance acustica di alto livello, un brano tratto dal suo nuovo lavoro e un  tributo al papà Ivan, seguiti da una  jam session, improvvisata ma assolutamente fantastica, con il maestro Giacomo Lelli, eccellente flautista internazionale. Lelli, presente anche in giuria, ha poi ricevuto il  “Premio Eccellenza Artistica” e deliziato il pubblico con un brano dei Jethro Tull e un pezzo dedicato a Goran Kuzminac, artisti internazionali con i quali collabora da anni. In grnde forma The Pelvis, alias Luca Delli Carri, con un coinvolgente tributo solista al grande Elvis Presley. Energia pura sul palco del Serpente Aureo e una ventata di rock melodico con gli Hotel California, tributo italiano agli Eagles, musicisti romani di provata esperienza, vincitori del premio “CoverMania 2018 – “Tributo in prima fila”, premio dedicato alle migliori tribute band italiane.

Sul palco del Serpente Aureo di Offida sono saliti anche l’assessore Piero Antimiani e il vicesindaco Isabella Bosano, i quali si sono complimentati per il notevole livello di preparazione dei giovani in gara e per l’eccellente organizzazione delle serate che hanno avuto il pregio di far conoscere il Borgo di Offida a molti artisti. «Un ringraziamento speciale va quindi all’Amministrazione Comunale di Offida, ma anche a tutte le aziende sponsor, partner tecnici, media partner, tecnici audio, luci e video che rendono ogni volta possibili queste fantastiche esperienze. Un grazie di cuore anche a tutti i collaboratori per il loro fondamentale supporto» conclude il patron Enzo Spinozzi, sottolineando che i primi 18 brani classificati del Premio Alex Baroni saranno inseriti nel Cd Compilation 2018, che verrà presentato in una apposita serata estiva.

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