Grottammare, progetto Slow Food a marzo nelle scuole per comprendere le sfide del pianeta

di REDAZIONE –

GROTTAMMARE – “Laudato si”. Un’alleanza per il clima, la Terra e la giustizia sociale” il progetto firmato Slow Food ispirato alla nota enciclica di Papa Francesco sulla cura del pianeta e dei suoi abitanti sarà presto tra i banchi dell’IC “Leopardi”. L’iniziativa è promossa dal presidio Slow Food San Benedetto-Valdaso ed è stata accolta dall’Amministrazione comunale come importante momento di arricchimento extra didattico per i giovani in età scolare, concedendo anche un contributo di 750 € per la sua realizzazione. Il progetto si realizzerà a partire dal 10 marzo con una serie di laboratori a cui prenderanno parte 7 classi:  a una prima parte divulgativa – sui rischi e le minacce gravanti sull’ecosistema, sull’impatto negativo che tali rischi possono avere sulle abitudini alimentari, su esempi di tecniche e tutele finalizzate alla preservazione dell’ecosistema, sull’inquinamento – seguirà una seconda parte  di assaggi di alcuni prodotti simbolo delle tematiche trattate (eventualmente da concludersi l’anno venturo causa pandemia).

Con riferimento a  realtà locali e marchigiane, inoltre, si definirà il concetto di sostenibilità*, portando ad esempio il virtuosismo imprenditoriale dei produttori di Favalanciata (zona del cratere), la produzione e la trasformazione del finocchietto selvatico del Conero e una tecnica a rischio di estinzione (di pesca, allevamento, trasformazione, coltivazione). Le lezioni saranno tenute dalla dott.ssa Alessia Consorti, giornalista, consigliere del CER (Comitato Esecutivo Regione Marche), formatore e docente Master of Food Slow Food Educazione, dall’esperienza pluriennale nella progettazione e conduzione di Laboratori del Gusto per bambini e ragazzi, sia in ambito scolastico che ricreativo. Tutti i contenuti verranno presentati con la metodologia on line e supportati  da materiale didattico, elaborato da Slow Food Italia.

«”Laudato si” – dichiara l‘assessore alla Sostenibilità, Alessandra Biocca – è un progetto di laboratorio che, seppur seguito da remoto, è fondamentale per sensibilizzare gli studenti sull’importanza dell’ecosistema che ci circonda e sull’impatto negativo che i rischi possono avere sulle nostre abitudini alimentari. Sono diversi i momenti dedicati alla sensibilizzazione e vanno da un approccio più consapevole al cibo, attraverso l’analisi sensoriale del cibo buono, sano e di stagione, alle linee guida dell’educazione alimentare, fino alle tematiche ambientali finalizzate alla tutela della biodiversità creando quel connubio tra il clima, la Terra e i suoi abitanti».

*La sostenibilità sociale: la capacità di garantire l’accesso a beni considerati fondamentali (sicurezza, salute, istruzione) e a condizioni di benessere (divertimento, serenità, socialità), in modo equo all’interno delle comunità.

La sostenibilità ambientale: la capacità di mantenere nel tempo qualità e riproducibilità delle risorse naturali, di preservare la biodiversità e di garantire l’integrità degli ecosistemi.

La sostenibilità economica: la capacità di generare in modo duraturo reddito e lavoro e di raggiungere un’eco-efficienza intesa come uso razionale delle risorse disponibili e come riduzione dello sfruttamento delle risorse non rinnovabili.

Copyright©2021 Il Graffio, riproduzione riservata