di REDAZIONE –
MONTEPRANDONE – «Questa mattina ho inviato una lettera alla Regione Marche in cui chiedo di attivare sul nostro territorio un punto vaccinale». É quanto dichiara in una nota stampa il sindaco di Monteprandone, Sergio Loggi, che aggiune: «Abbiamo la sede del Distretto Sanitario dell’AV5 Asur Marche, ma l’Amministrazione comunale mette a disposizione anche il “Bocciodromo”. Nell’impianto sportivo di proprietà comunale, lo scorso gennaio, abbiamo effettuato lo screening con tamponi rapidi, testando in tre giorni quasi 5.000 persone provenienti dai Comuni limitrofi: Acquaviva Picena, Monsampolo del Tronto, ma anche San Benedetto del Tronto, Spinetoli e Colli del Tronto».
«Con i suoi quasi 13.000 residenti, Monteprandone è il quarto Comune del Piceno e il primo della Vallata del Tronto tra i Comuni di medie dimensioni. Nella frazione di Centobuchi, è presente una zona industriale dinamica con numerose aziende e un tessuto commerciale e artigianale operoso. – spiega Loggi – Non credo di esagerare nell’affermare che ogni giorno, a Centobuchi circolano oltre 15.000 persone, trasformando il nostro territorio in un crocevia di lavoratori che potrebbero essere vaccinati in un unico grande punto vaccinale».
«Non da ultimo, mi preme sottolineare che l’apertura di un punto vaccini a Monteprandone riuscirebbe ad alleggerire la pressione sui due punti di San Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno. – conclude il primo cittadino – Questa proposta, anticipata telefonicamente al dott. Cesare Milani, è già stata condivisa con i medici di medicina generale e i farmacisti operanti sul territorio comunale che si sono detti favorevoli ad offrire la propria professionalità al servizio della comunità».
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