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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Villa e il parco Cerboni Rambelli costituiscono due degli elementi caratterizzanti del patrimonio artistico e culturale di San Benedetto del Tronto. Tra i siti più votati nel concorso dei Luoghi del Cuore del Fai – Fondo Ambiente Italiano a livello nazionale e al primo posto nelle Marche con 13.358 voti, l’attenzione sulla villa e il parco Cerboni Rambelli è molto aumentata di recente. Per conoscere ancor meglio la situazione della villa e del parco e per capire quali possono essere le prospettive future i Lions Club Truentum e San Benedetto Host oltre al Gruppo Fai di San Benedetto hanno organizzato per domani sera (Venerdì 9 Aprile 2021) con inizio alle ore 21 sulla piattaforma Zoom un convegno. I lavori saranno aperti dall’intervento della Governatrice del Distretto 108/A del Lions Club Francesca Romana Vagnoni e, a seguire, formuleranno un saluto il sindaco di San Benedetto Pasqualino Piunti, la presidentessa del Lions Club Truentum Lilli Gabrielli nonché capogruppo FAI di San Benedetto, Albino Farina per il Club Lions San Benedetto Host, l’assessore Annalisa Ruggeri, la presidentessa del Fai Marche Alessandra Stipa. Le relazioni saranno curate dal responsabile dell’Archivio Storico del comune di San Benedetto Giuseppe Merlini il quale tratterà il tema: “Una lunga storia di amore con San Benedetto del Tronto” mentre lo storico Stefano Novelli illustrerà i risultati di una analisi sul tema “Da villa di campagna a Parco Urbano”. Il convegno sarà moderato dal giornalista Vittorio Bellagamba. La Villa Cerboni Rambelli venne costruita alla fine del 1800 dal Dott.Angelo Cerboni Baiardi. Il Dottor Cerboni, giunto in questa città per svolgere la sua professione di chirurgo, volle costruirvi una casa importante che in seguito divenne la dimora di Anna Maria Sestili e del dott. Rambelli, suo marito. La villa è composta da un corpo centrale, a pianta quadrata, di tre piani al quale si affiancano due corpi laterali, a pianta rettangolare, più bassi, di soli due piani che terminano con due terrazze che si affacciano sul mare adriatico ad est,sul paese a nord e sulla campagna circostante nelle altre direzioni. La villa ha anche un parco di circa 12000mq che ha le caratteristiche del Giardino all’Italiana con un aspetto molto elegante e una notevole varietà di essenze arboree che crescono tra elementi di arredo e zone relax riservate. Dal 2001 dopo la scomparsa, nel 1998, del dott. Rambelli la villa, per disposizione testamentaria di quest’ultimo, è patrimonio del Comune di San Benedetto.
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