di REDAZIONE –
URBINO – “Io e Raffaello” questo il titolo della mostra dell’artista Alberto Lanteri che si aprirà domenica 23 maggio alle ore 16, presso le Sale espositive della Bottega di Giovanni Santi nella Casa Natale di Raffaello di Urbino. Curatore della mostra è il Presidente dell’Accademia Raffaello di Urbino Luigi Bravi che ha fortemente voluto questa esposizione di opere realizzate dal Maestro Lanteri.
Scrive Bravi nella sua prefazione: «Alberto Lanteri ha messo mano su Raffaello e se l’è reso “proprio”, mostrando come l’insegnamento e la riflessione sulle invenzioni, le forme, le figure di Raffaello possa considerarsi mai sopito e anzi fecondo, fresco e libero dalla più triste “accademia”. Il Raffaello Eterno, diventa il Raffaello Particolare, il Raffaello di Lanteri, nel quale sbocciano farfalle, piume, fiori, spighe, gemme e gioielli da una natura preziosa e giocosa. Ben trova posto quindi nella bottega dove Raffaello ha iniziato la sua mirabile esperienza il dialogo con Lanteri, che spalanca le porte e veste gli abiti della festa anche quando ventate cupe porterebbero ad archiviare le pratiche della vita. Chi si lascerà portare dalle creazioni di Lanteri si troverà creature del passato, spente dalla tradizione, volutamente prive di colori, rapportate ad un presente acceso di vita che popola di preziosità e venerazione immagini fuori dal tempo, abusate e intristite dal meccanico tributo di generazioni in formazione. Il dono che si porta a casa chi avrà visto questa mostra sarà la gioia di guardare a quel che fu non come ad un’opera il cui rapporto con noi è tagliato dal divario cronologico, ma come qualcosa che brulica operoso nel presente».
La mostra “Io e Raffaello” è inserita negli eventi promossi dal progetto artistico di Mauro Mazziero “Mayday” che da anni si occupa di promozione artistica e culturale del territorio. «L’Arte di Alberto Lanteri è un inno alla gioia e alla vita, fatto molto raro nel panorama contemporaneo.– ha affermato Mauro Mazziero – Dal suo apprendistato con Pietro Annigoni ha maturato una grande abilità tecnica che gli consente di ritrarre dal vero senza artifici cogliendo la vitalità dei soggetti attraverso una pennellata raffinata e decisa. Un inno alla bellezza e, soprattutto, all’arte e alla bella pittura che rinfranca l’anima offesa da tante brutture». L’allestimento della mostra è a cura di Luca Spagnoli il catalogo è realizzato da Mauro Mazziero e contiene testi di Gilberto Grilli, autore delle foto, Luigi Bravi, Luca Spagnoli e Vittorio Sgarbi.
Copyright©2021 Il Graffio, riproduzione riservata