di REDAZIONE –
OFFIDA – «È ora di dire basta agli attacchi privi di fondamento e strumentali che continuano a essere ripetuti, come un disco rotto, dal Presidente della Società Polisportiva Offida circa l’operato dell’Amministrazione rispetto a una persecuzione puramente inventata». É quanto afferma il sindaco Luigi Massa, il quale accusa il presidente della Polisportiva Giovanni Stracci di non aver riavviato le attività della società. «La verità, sotto gli occhi di tutti, è che praticamente tutte le Associazioni sportive a livello provinciale hanno ricominciato le attività dando la possibilità a ragazzini e giovani di riprendere la pratica sportiva, anche nel calcio. C’è un motivo ben preciso per cui il Presidente Stracci non la sta dando questa possibilità: semplicemente perché non intende corrispondere al gestore quanto previsto dalla convenzione sottoscritta, quote che sono state ovviamente sospese nei periodi di chiusura delle attività previste dai dispositivi nazionali».
«Ora che le attività possono riprendere (è possibile già da tempo e a conferma basta riferirsi alle attività riavviate da praticamente tutte le Associazioni sportive di tutte le realtà territoriali) si preferisce, accampando motivazioni inesistenti, non dare questa possibilità ai nostri ragazzi preferendo incassare i contributi FIGC e quelli di ristoro previsti, non ottemperando allo scopo sociale di sostenere l’attività giovanile sportiva per non pagare quanto convenzionalmente dovuto. – precisa il sindaco di Offida – Gli impianti sono e sono stati sempre a disposizione nelle modalità previste nelle convenzioni come accade praticamente dappertutto (gli atti sono pubblici, per chi volesse sono a disposizione per consultarli verificando ciò che sto sostenendo). È chiara la volontà del Presidente, che continua a lamentare “persecuzioni politiche” inesistenti. Il tema politico infatti non esiste: io faccio politica ma lo faccio nelle Assemblee, nei tavoli di dibattito, nelle sedi deputate ma, da Sindaco, il mio unico interesse e quello dell’Amministrazione, è stato, è, e sarà sempre quello rivolto a dare possibilità di svolgere pratica sportiva ai nostri concittadini, soprattutto ai più giovani».
Prosegue il sindaco Massa: «Questa possibilità continua pervicacemente a non essere data proprio dal Presidente Stracci e io, come massimo rappresentante della nostra comunità, non posso più permettere che ci sia qualcuno che passi il tempo a perdere tempo accusando e brandendo alla luna giustificazioni insensate. I miei concittadini non meritano di avere tutto ciò precluso per calcoli di una persona. Da oggi, quindi, rivolgo una richiesta, prima di tutto al gestore, affinché si attivi per ricostruire questa possibilità dovuta ai cittadini, ai nostri giovani ragazzi ed alle loro famiglie che sono stati costretti ad “emigrare” verso altre società che da tempo hanno riavviato le attività. Nel contempo rivolgo un appello a tutti i miei concittadini affinché chi voglia mettersi a disposizione per questo comune intendimento, impegnandosi spassionatamente per il calcio offidano, si faccia avanti e si metta a disposizione dei nostri ragazzi: sono certo che ci siano voglia ed energia e, civicamente, tanti pronti a farlo».
Conclude il primo cittadino: «Non è più accettabile che i nostri ragazzi non possano fruire del piacere di riassaporare lo stare insieme su un campo da calcio, da sempre a disposizione, perché chi ne ha le doverose responsabilità convenzionali non intende farlo.
Offida costruirà una risposta e noi, laddove la ritenessimo funzionale allo scopo, la sosterremo con determinazione e operatività».
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