Scuola, mercoledì si torna in classe. Castelli: «Massima sicurezza, adottato il nuovo piano trasporti»

di REDAZIONE –

Un piano dei trasporti concertato tra Regione, Prefetture, Enti locali, Scuole e Aziende del Trasporto pubblico locale per garantire un rientro sicuro a scuola –

ANCONA – «Un grande lavoro di squadra all’insegna dei più elevati standard di sicurezza nei trasporti». Commenta così l’assessore regionale ai trasporti, Guido Castelli il nuovo “Piano Scuole”, nell’imminenza dell’operatività all’avvio dell’anno scolastico 2021/2022, il prossimo 15 settembre. Il Piano è stato messo a punto dalla Regione assieme alle Prefetture, le istituzioni del territorio, gli enti locali, il mondo della scuola e le principali aziende di bacino: Adriabus, ATMA, Contram Mobilità, Trasfer e Start Plus, con Trenitalia per i servizi ferroviari e altre aziende per i servizi urbani rimanenti tra cui APM, ASSM, ATAC e TPL Osimo. Il ritorno in classe degli studenti delle scuole al 100% e senza doppi turni, comporterà la rimessa in movimento di migliaia di studenti che si sposteranno sull’intero territorio regionale. Il Comitato Tecnico Scientifico ed il Governo, in questa fase, hanno ritenuto sicuro un trasporto locale che possa portare fino all’80% della capacità totale (posti a sedere e posti in piedi).

«Le regole – prosegue Castelli – sono molto chiare e definite con la finalità di garantire che gli studenti possano viaggiare in sicurezza: abbiamo potenziato, rispetto al precedente Piano, le tratte, i percorsi, le fermate: sono stati, infatti, programmati fino a 169 autobus aggiuntivi giornalieri sulle tratte scolastiche; 1 milione di km aggiuntivi di servizio fino alle vacanze natalizie; 150 steward messi a disposizione dalle Aziende per assistere i ragazzi e controllare il rispetto delle linee guida trasporti. Tutti i mezzi di trasporto sono costantemente igienizzati e con il continuo ricambio dell’aria, con percorsi di salita e discesa indicati da segnaletica sui mezzi. Sul territorio regionale sono state aumentate le fermate degli autobus per attenuare i possibili assembramenti nei luoghi di accesso ai servizi di trasporto. Tutto questo grazie ad una grande collaborazione istituzionale, una responsabile presa in carico da parte delle Aziende di trasporto e attraverso un onere aggiuntivo stimato in oltre 3,8 milioni di euro fino a fine anno che sarà garantito dalla Regione anche grazie a fondi statali».

Ecco le regole per gli spostamenti verso la scuola a cui gli studenti dovranno attenersi:

A bordo di bus e treni locali si potrà stare al di sotto del metro di distanza interpersonale, ma attenendosi a tutte le regole elencate.  Sul trasporto pubblico locale non c’è l’obbligo del green pass, ma i semplici accorgimenti per la tutela della salute rimangono sempre quelli:

  • Non usare i mezzi del trasporto pubblico se hai febbre, tosse, raffreddore.
  • Acquista biglietti online e utilizza le App messe a disposizione degli operatori del trasporto pubblico regionale
  • Indossare obbligatoriamente la mascherina chirurgica o FFP2, in modo corretto (coprendo naso e bocca), anche alle fermate, alla stazione e negli spostamenti a piedi e in gruppo
  • Mantieni le distanze di sicurezza alle autostazioni, alle fermate e prima e dopo l’ingresso a scuola
  • Non ti accalcare sul primo autobus: ne sono stati aggiunti 169 in tutto il territorio regionale
  • Utilizza le porte di accesso ai mezzi così come indicate per la salita e per la discesa
  • Evita di avvicinarti o chiedere informazioni al conducente
  • Prima di occupare il corridoio di circolazione, utilizza tutti posti a sedere disponibili
  • Segui le istruzioni degli steward messi a disposizione degli operatori del trasporto pubblico regionale e dei volontari della Protezione Civile e dei Comuni.
  • Igienizza frequentemente le mani durante il viaggio

«Infine – conclude Castelli – un sentito ringraziamento a tutte le Istituzioni locali, i Prefetti che hanno proficuamente coordinato i tavoli di lavoro, la Scuola, gli Enti e i privati che si sono adoperati con grande impegno per definire in tempo un Piano che dal punto di vista logistico è davvero complicato. E da ultimo, il mio augurio più sincero ai giovani che stanno cominciando un nuovo anno scolastico, sono sicuro che il senso di responsabilità che stanno già dimostrando in più occasioni consentirà un auspicato rientro alla normalità».

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