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La business plan competition “targata” Unicam quest’anno è stata organizzata e promossa in sinergia con tutti gli Atenei marchigiani –
CAMERINO – 16 progetti presentati, 12 finalisti, 3 vincitori, 4 Atenei in sinergia, 2 sponsor sostenitori: questi i numeri dell’edizione 2021 di Start Cup Marche, la business plan competition riservata a studenti e ricercatori che abbiano brillanti idee imprenditoriali a contenuto innovativo, in qualsiasi settore economico, ed aspirino a costituire un’impresa, anche di tipo spin-off universitario. Importante novità di questa edizione è stata la stretta sinergia tra tutte e quattro le Università della Regione Marche: la Start Cup Marche 2021 è infatti organizzata e promossa dall’Università di Camerino in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, l’Università di Macerata e l’Università di Urbino, dando così modo ai giovani studenti e laureati di intraprendere un auspicato percorso di autoimprenditorialità, che porterà benefici sia per il loro futuro lavorativo e professionale, sia per il territorio.
Start CupMarche ha anche il sostegno di Intesa San Paolo e dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Macerata e Camerino. Ad aggiudicarsi il primo premio è stato il progetto “Advisor” proposto dall’Università di Camerino, al secondo posto “IntegrityKEY” dell’Università Politecnica delle Marche e al terzo posto “Foodoc” dell’Università di Macerata. La cerimonia di premiazione dei tre progetti vincitori, ai quali sono stati assegnati i tre premi da 8.000, 6.000 e 4.000 euro, tutti sotto forma di contributo per l’innovazione da utilizzare esclusivamente per la realizzazione del progetto presentato, e del premio speciale, si è svolta presso la sala convegni del Rettorato del Campus Universitario.
I lavori sono stati aperti dai saluti del Rettore Unicam Claudio Pettinari e del delegato del Rettore per Start-up, spin-off e incubatore tecnologico Daniele Rossi; presenti in sala anche i rappresentanti degli enti promotori della Start Cup Marche: Stefano Marasca dell’Università Politecnica delle Marche, Francesca Maria Cesaroni dell’Università di Urbino, Lorenzo Compagnucci dell’Università di Macerata, Nicola Tommasi di Intesa SanPaolo, Rosaria Garbuglia dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Macerata e Camerino. É seguita poi la presentazione dei progetti da parte di tutti i finalisti.
«L’Università di Camerino – ha dichiarato il Rettore prof. Claudio Pettinari – crede molto nelle potenzialità di studenti, laureati e ricercatori e per tale motivo riteniamo fondamentale aiutarli nel settore dell’auto-imprenditorialità, per generare occupazione giovanile e creativa. Da idee di nostri docenti e studenti sono nate almeno 5 imprese di successo che hanno importanti ricadute nel nostro territorio, segnale estremamente positivo”. “Sono inoltre molto soddisfatto – ha proseguito il Rettore – per la sinergia avviata con gli altri Atenei delle Marche che ha dato importanti risultati in questa competizione, nonché per la consolidata collaborazione con Intesa San Paolo e con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Macerata e Camerino».
«Siamo felici di essere parte di quell’ecosistema dell’innovazione – ha sottolineato Cristina Balbo, Direttrice regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo – che proprio qui all’Università di Camerino trova un momento importante. Investiamo molto nel supporto all’innovazione, anche grazie alle competenze distintive messe a disposizione dal nostro Innovation Center, e crediamo nelle start up come motore e linfa vitale del tessuto economico, tanto che Intesa Sanpaolo può vantare una quota di mercato di oltre il 25% per quanto concerne le startup italiane. Vediamo un momento di ripresa per le nostre imprese: una ritrovata vitalità in un momento di trasformazione in cui tanti trend di innovazione stanno accelerando in maniera fortissima. In questo contesto il ruolo dei giovani e delle startup diventa ancora più importante, come motore e acceleratore della propria crescita come per offrire soluzioni per le altre imprese e, insieme, far crescere il territorio».
La Start Cup Marche è l’unica della nostra Regione ad essere accreditata dal Premio Nazionale dell’Innovazione, promosso dall’Associazione PNI-Cube, l’associazione che riunisce gli incubatori e le business plan competition accademiche italiane. Le tre idee progettuali vincitrici entreranno dunque in competizione con i vincitori delle Start Cup di altri atenei italiani, partecipando di diritto all’edizione 2021 del Premio Nazionale dell’Innovazione, che si terrà a fine novembre.
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