di REDAZIONE –
La festa per l’orgoglio marchigiano al Lanciano Forum di Castelraimondo, nel territorio del cratere sismico. Acquaroli: «Vogliamo lanciare un messaggio di speranza e un segnale di ripartenza». Ha partecipato il presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati. Premiati gli atleti e gli sportivi marchigiani che con le loro vittorie sono stati un esempio per l’intera nazione. A Roberto Mancini il Picchio d’Oro, a Gianmarco Tamberi il Premio Presidente della Regione Marche e a Valentino Rossi il Premio speciale alla carriera –
CASTELRAIMONDO – Sacrificio, coraggio e passione. Caratteristiche che contribuiscono a delineare l’identità della gente delle Marche. Identità che da diciassette anni la Regione celebra con una festa il 10 dicembre. Quest’anno la Giornata dell’orgoglio marchigiano, quella che vuole testimoniare il senso di appartenenza a un territorio, la condivisione di valori tramandati da generazioni e custoditi anche fuori dai confini regionali dai tanti emigrati di prima, seconda e terza generazione, che vivono in ogni parte del mondo, è stata dedicata proprio a quei marchigiani che con sacrificio, coraggio e passione, sono diventati vincenti e, per questo, esemplari. A suggellare l’importanza dell’evento, è stata la presenza del presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, la quale ha partecipato alla celebrazione ufficiale questa mattina, al Lanciano Forum di Casteraimondo (Macerata).
«Siamo onorati – ha dichiarato il presidente della Giunta regionale, Francesco Acquaroli, salutando la platea degli ospiti – di accogliere il presidente Casellati in visita nei nostri territori. Più in particolare, abbiamo deciso di organizzare quest’anno la Giornata delle Marche nella zona del cratere sismico per dare un segnale importante di rilancio e di ripartenza. Celebrare i marchigiani vincenti – continua Acquaroli – significa inoltre fare emergere e dare voce a quei valori di cui essi si sono fatti portatori e che con sacrificio e coraggio e un forte senso di attaccamento, dopo aver affrontato un lungo periodo di difficoltà, dovuto prima al sisma e poi alla pandemia, stanno rispondendo con impegno e determinazione, contribuendo anche al rilancio del nostro territorio». Ma ciò che riesce a sublimare lo sforzo, il sacrificio e la passione, riuscendo a stringere tutta la comunità in un grande, immenso, simbolico abbraccio è lo sport. Per questo alla Giornata delle Marche il tributo è andato agli sportivi vittoriosi durante il 2021.
L’evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Castelraimondo, è stato realizzato in presenza, nel rispetto delle normative Covid e trasmessa anche in streaming e in collegamento con le associazioni dei marchigiani nel mondo. La cerimonia è stata condotta dalla campionessa di scherma Elisa di Francisca e da Andrea Carloni. Dopo l’intervento del presidente del Senato Casellati, è seguito quello di Valentina Vezzali, in veste di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport. Quindi i saluti del sindaco di Castelraimondo, Patrizio Leonelli, e del presidente del Consiglio regionale, Dino Latini. Era presente anche il sottosegretario al ministero del Lavoro e Politiche sociali Rossella Accoto.
Nel programma, si sono succeduti i saluti del presidente delle Associazioni dei Marchigiani in Brasile, Luca Silvi, e i collegamenti intercontinentali con i rappresentanti delle Associazioni dei Marchigiani nel Mondo, dalle sedi di New York, Montréal, Rosario, Bruxelles, Adelaide. Di seguito, la proiezione del filmato “Un anno speciale per le Marche”, resoconto dei principali avvenimenti del 2021. Quindi, è stata la volta dell’intervista al presidente della Giunta regionale, Francesco Acquaroli, seguita dalle premiazioni. Il “Picchio d’Oro 2021”, quest’anno un’opera realizzata dallo scultore Franco Fontanella, è stato assegnato a Roberto Mancini, ct della Nazionale di calcio italiana. Per l’occasione, sono state proiettate in anteprima le immagini di alcuni spot della prossima campagna promozionale 2022 della Regione Marche di cui Mancini sarà sempre il testimonial. Il secondo riconoscimento: il Premio Presidente della Regione Marche, una scultura dell’artista fidardense Renzo Romagnoli, è stato assegnato a Gianmarco Tamberi, vincitore dell’oro olimpico a Tokyo nel salto in alto, e il Premio speciale alla carriera del Presidente della Regione al pluricampione mondiale di motociclismo, Valentino Rossi, che non è potuto essere presente ma ha inviato un videomessaggio e ha delegato sua madre, Stefania Palma, a ritirare il premio, anch’esso una scultura di Renzo Romagnoli.
Sono stati inoltre premiati, in collaborazione con il Coni Marche – presente il presidente regionale Fabio Luna – tutti gli atleti olimpionici e paralimpici che hanno partecipato alle Olimpiadi di Tokyo 2020. A ritirare i riconoscimenti a Castelraimondo: Davide Mazzanti, allenatore della squadra di volley femminile; Milena Baldassarri, ginnastica ritmica; Simone Sabbioni 4×100 mista misti; Ilaria Cacciamani della Nazionale di softball; Tommaso Marini, fioretto a squadre; Albino Massaccesi, AD e vice presidente Lube e Lega Volley ha ritirato il premio per conto di Osmany Juantorena, Simone Anzani, Jiri Kovar e Ivan Zaytsev. Premiati ma non presenti per impegni sportivi: le fiorettiste Alice Volpi e Beatrice Monaco; inoltre, Martina Centofanti (ginnastica ritmica), Achille Polonara e Alessandro Pajola (basket), Stefano Di Cola (4×200), Camila Giorgi (tennis). Gli atleti paralimpici premiati sono stati: Assunta Legnante (lancio del disco e getto del peso); Giorgio Farroni (argento nella cronometro, 7° classificato su strada); Dieng Ndiaga “Cenga” (1500 e 400 metri); Maurizio Zamponi, unico arbitro italiano alle Paralimpiadi; Federica Sileoni, amazzone.
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