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ANCONA – La completa riqualificazione degli impianti e la valorizzazione di tutti gli elementi utili a creare un centro sciistico di livello, capace di attrarre turisti sia d’inverno che d’estate. Per farlo, ci sono 7 milioni di euro (5 dal Cis e 2 dal Pnrr Sisma), messi a disposizione anche grazie all’intervento della Regione Marche.«È così che San Giacomo può e deve cambiare marcia. Per tornare a rinverdire i fasti degli anni ’60, quando era una delle stazioni più frequentate del centro Italia. Questo il tema dell’incontro tenutosi ieri, all’Hotel Remigio, – fa sapere l’assessore regionale alla ricostruzione, Guido Castelli – in un clima operoso e costruttivo in cui si è fatto il punto con il commissario straordinario Giovanni Legnini. Lavorare insieme, infatti, rappresenta il tassello fondamentale per rigenerare le aree dell’entroterra colpite dal terremoto».
«Obiettivo del briefing, quello di sviluppare una strategia diretta a utilizzare i 7 milioni, finanziamento che dovrà sostenere un progetto complessivo di 22 milioni, che comprende il nuovo impianto risalita da San Giacomo fino all’Intermedia. Il turismo, dunque, come grimaldello fondamentale per il rilancio. – afferma Castelli – Tema su cui tutti i presenti puntano in maniera decisa: da Diego Di Bonaventura (presidente della Provincia di Teramo) fino al gestore degli impianti Emidio Di Agostino e al presidente del consorzio dei Monti Gemelli Enzo Lori, passando per i sindaci Marco Fioravanti (Ascoli Piceno) Camillo D’Angelo (Valle Castellana), Federico Agostinelli (Campli) e Cristina Di Pietro (Civitella) fino al consigliere della Provincia teramana Gennarino Di Lorenzo».
«Venerdì 21 gennaio, inoltre, ci sarà l’assemblea del Co.Tu.Ge. dove si cercherà di entrerà nel vivo della progettazione che deve coinvolgere il Consorzio e tutti i Comuni. I Comuni stessi sono chiamati a collaborare chiedendo che con i fondi del PNRR sisma possano essere finanziate anche le opere complementari allo sviluppo turistico dei Monti gemelli come baite e rifugi Per il recupero del comprensorio, infatti, è indispensabile la cooperazione di tutti i Comuni che affacciano sul territorio. conclude Castelli – Come assessore alla ricostruzione ho ottenuto e proposto un importante intervento su Colle San Marco in particolare la riqualificazione della foresteria con una cifra di poco inferiore a 500.000 euro e fra i futuri progetti che intenderò far finanziare ci sarà il recupero di tutto gli impianti sportivi dei campi da tennis di San Marco».
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