Caap e Bim Tronto insieme per valorizzare la produzione agroalimentare del Piceno

di REDAZIONE –

L’intesa sottoscritta dal presidente del Bim Tronto Luigi Contisciani e dall’amministratore delegato del Caap Francesca Perotti –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La qualità dei prodotti agroalimentari del Piceno è da valorizzare e far conoscere. Per questi motivi Francesca Perotti, amministratore delegato del Caap Centro Agroalimentare del Piceno e Luigi Contisciani, presidente del Bim Tronto, hanno sottoscritto un importante protocollo d’intesa che contribuirà a individuare le strategie di crescita e di sviluppo della filiera dell’agroalimentare.  Il consiglio di amministrazione del Caap – Centro Agroalimentare Piceno composto dal presidente Roberto Giacomini, dal vice presidente Corrado Di Silverio e dall’amministratore delegato Francesca Perotti, con la firma protocollo di intesa, considera strategico valorizzare reciprocamente i rapporti con il Bim Tronto, che rappresenta realtà consolidata nel territorio ed in grado di sviluppare congiuntamente piani a contenuto innovativo.

Il documento avrà lo scopo di stimolare e valorizzare il potenziale economico delle aziende che operano nel territorio piceno, attraverso l’attività di ricerca e sviluppo del settore agroalimentare; realizzazione di progetti green; realizzazione di progetti a basso impatto ambientale; realizzazione di progetti di filiera integrata; nuove linee di trasformazione del prodotto; economia circolare; progetti che prevedono accessibilità ed inclusione sociale; formazione degli operatori; progetti di aggregazione atti a valorizzare il settore; creazione di spazi di valorizzazione e commercializzazione dei prodotti del territorio, ad esempio laboratori; realizzazione di eventi; realizzazione di spazi per la trasformazione e lo stoccaggio dei prodotti del territorio; e ogni altra attività finalizzata a valorizzare il territorio piceno e le realtà circostanti.

«Grazie a questo protocollo d’intesa – ha detto Francesca Perotti, amministratore delegato del Caap Centro Agroalimentare Piceno – ci impegniamo a cooperare per attivare un proficuo scambio di informazioni, approfondendo e valutando congiuntamente la sostenibilità economica e tecnica necessaria agli operatori per attivare nuove strategie di sviluppo. Intendiamo, inoltre, valutare congiuntamente proposte al piano di sviluppo nei settori di possibile crescita, ciascuno nelle sue specifiche competenze. Ritengo che questo sistema di collaborazione tra due importanti enti del territorio possa costituire un vero e proprio modello permettendo alle aziende di avere un adeguato supporto istituzionale per la realizzazione dei vari progetti. Le eccellenze prodotte dal settore agroalimentare del nostro territorio costituiscono un fattore vincente in grado di generare un importante valore competitivo che permette di conquistare nuovi mercati sia nazionali e sia internazionali. Un ruolo che spetta al Caap ed è perfettamente coerente con il riconoscimento di struttura strategica riconosciuta, di recente, sia dalla Regione Marche e sia dal Comune di San Benedetto».

Luigi Contisciani, presidente del Bim Tronto, ha aggiunto: «Il valore del Made in Piceno è inestimabile e va tutelato e promosso con azioni strategiche che abbiano però una concretezza per il territorio e i suoi eccezionali produttori. Ne è un esempio il marketplace www.madeinpiceno.it online da fine ottobre scorso, che propone prodotti tipici e storie di piccole e micro-aziende locali che spesso, da sole, non hanno la forza – sia economica che umana – di perseguire alcune strade di valorizzazione e sviluppo. Per questo ritengo fondamentale per l’ente che presiedo sostenere e dare nuovo slancio vitale al nostro tessuto produttivo. Da qui, il significato simbolico del protocollo d’intesa sottoscritto con il Centro Agroalimentare che, ne sono certo, darà quel supporto istituzionale e strategico necessario alle imprese picene, senza tralasciare lo sviluppo turistico di questo territorio che passa anche attraverso i suoi prodotti di eccellenza, se inseriti in un circuito virtuoso che oggi deve essere inclusivo, sostenibile e altamente competitivo».

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