di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sabato 4 giugno, alle ore 18, presso Harena (Via degli Oleandri 1) si terrà il secondo appuntamento della 41esima edizione degli “Incontri con l’Autore”. Ospite d’eccezione Pupi Avati che presenterà il suo nuovo libro “L’alta fantasia” Ed. Solferino. Converseranno con il regista, Italo Moscati e Isabella Borghese. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Culturale “I Luoghi della Scrittura” dalla libreria “Libri ed Eventi”, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di San Benedetto del Tronto e dalla Regione Marche. Pupi Avati – regista, sceneggiatore e produttore – è uno dei maestri riconosciuti del cinema italiano. Come autore ha pubblicato l’autobiografia bestseller La grande invenzione (Rizzoli 2013) e due romanzi di successo, Il ragazzo in soffitta (Guanda 2015) e Il Signor Diavolo (Guanda 2018). IL LIBRO – Ravenna, 1321: esiliato e misconosciuto, Dante Alighieri esala l’ultimo respiro. Nel convento delle clarisse di Santo Stefano degli Ulivi, l’albero di mele selvatiche che le suore chiamano “l’albero del Paradiso” smette misteriosamente di dare frutti. Trent’anni dopo Giovanni Boccaccio, studioso appassionato dell’opera dantesca, riceve un incarico singolare: andare in quel convento, dove risiede la figlia di Dante, divenuta monaca con il nome di suor Beatrice, e consegnarle un risarcimento in denaro per l’esilio ingiustamente subito da suo padre. Sarà un viaggio di riparazione e di scoperta, ma anche di fatica e pericoli, non ultima l’accoglienza non sempre entusiastica ricevuta dai conventi dove l’opera del Sommo è ancora vietata, in odore di eresia. E per Boccaccio sarà l’occasione di riandare ai momenti più importanti della vita dell’Alighieri, le sensibilità di bambino e l’incontro con Beatrice, la politica e i tradimenti, l’amarezza della cacciata da Firenze, il tormento e l’estasi della scrittura. Trovando conferma, lui, scrittore, di quanto il dolore promuova l’essere umano a una più alta conoscenza. Pupi Avati ci consegna con il suo nuovo romanzo l’opera di tre vite: l’incontro inaspettato attraverso i secoli tra un regista e scrittore e due maestri della cultura italiana. Un racconto di avventure, uno sguardo partecipe e nuovo su Dante, la ricostruzione di un Medioevo vero, sporco, luminoso e umano: una prova d’artista intessuta di passione e di poesia.
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