Giornate Europee dell’Archeologia, successo per le iniziative dell’Archeoclub di Ripatransone

di ROSITA SPINOZZI –

Quest’anno l’Archeoclub di Ripatransone ha presentato a livello europeo gli splendidi e numerosi reperti del Museo Civico Archeologico che la città vanta dal 1877, grazie alla donazione di Don Cesare Cellini –

RIPATRANSONE – Per il secondo anno consecutivo l’Archeoclub d’Italia, sede di Ripatransone, ha partecipato alle Giornate Europee dell’Archeologia, gestite da Inrap, l’Istituto Nazionale di Ricerca Archeologica Preventiva. Giornate che si svolgono ogni anno, il terzo fine settimana di giugno, su tutto il territorio francese e nei paesi membri del consiglio d’Europa. L’Italia partecipa tramite il Ministero della Cultura, direzione generale Musei. Gli obiettivi principali delle Gea sono: sensibilizzare i cittadini europei alla ricchezza e alla diversità culturale dell’Europa; rendere l’archeologia più visibile alle varie audience e ai media; sensibilizzare il grande pubblico e le autorità politiche sulla necessità di tutelare il patrimonio archeologico; consentire al pubblico di comprendere il mosaico delle  culture europee; favorire la condivisione delle conoscenze tra i professionisti dell’archeologia e i cittadini europei.

Sensibile a questo “richiamo” culturale, l’attivissima sede di Ripatransone aveva già presentato nella scorsa edizione “Le mura di cinta e i torrioni restaurati della città antica”, quest’anno invece ha illustrato a livello europeo gli splendidi e numerosi reperti del Museo Civico Archeologico che la città vanta dal 1877, grazie alla donazione di Don Cesare Cellini, primo direttore del Museo. Nel corso delle tre giornate, 17-18-19 giugno, oltre alla visita guidata del Museo sono stati presentati oggetti piceni restaurati seguiti dall’interessante relazione “Archeologia e territorio” sulla tecnica di restauro e conservazione dei reperti ad opera della dott.ssa Chiara Cappelli, laureata in Conservazione dei beni artistici e membro del direttivo Archeoclub. Presenti anche la presidente dott.ssa Donatella Donati Sarti e il direttore amministrativo Decio Marinelli, tutti direttemente interessati e partecipanti ai corsi di restauro sotto la guida della Soprintendenza di Ancona.

La seconda giornata è stata dedicata alle tecniche di lavorazione, cottura e decorazione delle terre cotte, con relativa proiezione di dieci video didattici sui vari temi. La terza giornata, invece, si è conclusa con un concerto all’insegna di rievocazioni e danze storiche in un tripudio di musiche, canti, recite e balli delle antiche tradizioni per arrivare al folk, al classico e all’Oriente. Questa lieta e gradita parentesi musicale ha concluso in armonia l’interessante iniziativa a cui la sede ripana dell’Archeoclub ha partecipato con grande impegno ed entusiasmo.

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