Tanti applausi per lo spettacolo della classe quinta di Ripatransone

di ROSITA SPINOZZI – 

RIPATRANSONE – Tanti applausi per i bravissimi alunni della classe quinta di Ripatransone che, il 29 maggio, sono andati in scena presso il Ristorante Romano – gentilmente concesso da Francesco Mozzoni, padre di uno degli “attori” – con lo spettacolo Una scuola per tutte le età. Che ‘sogna fa’ pe’ campà! Il copione è stato interamente pensato e scritto dai bambini, con la collaborazione del “maestro di teatro” Francesco Aceti. La storia si svolge a scuola, il loro ambiente abituale dove, però, in via del tutto eccezionale, arrivano due personaggi insoliti: due nonni. Uno di loro, Piero, per andare in pensione deve frequentare la quinta. All’interno dello spettacolo sono presenti scene molto comiche, lezioni scolastiche, balletti e canti magistralmente diretti dalla prof.ssa Barbara Bucci. Nel finale gli alunni hanno cantato tre canzoni in dialetto ripano, musicate e dirette dal maestro Vincenzo Travaglini. La serata si è svolta con un grande coinvolgimento di pubblico che ha molto apprezzato l’impegno e il talento dei bambini che hanno fatto pervenire in redazione le note stampa per questo articolo, dimostrando di essere anche attenti cronisti, oltre che attori in erba ai quali auguriamo un luminoso futuro in campo scolastico e – perché no? – anche teatrale, dal momento che a seguirli ci sono ottime figure professionali. Una di queste, il M°Vincenzo Travaglini, assicura che la serata è stata magnifica. Ad integrazione al testo, aggiungiamo che le canzoni dirette dalla prof.ssa Bucci sono La mia scuola insieme a te, Blu, Il Ballo del rispetto, mentre le tre canzoni in dialetto preparate e scritte da Vincenzo Travaglini sono La canzone de ‘Ngerescià, Verrié sta sempre ecca, Il Cavallo di fuoco. Le prime due risalgono agli anni Venti e sono su testi del conte Carlo Neroni, (poeta dialettale, padre del celebre basso ripano Luciano Neroni), mentre Il Cavallo di fuoco si avvale del testo di Luigino Cardarelli. Complimenti agli alunni ripani e alle persone che hanno contribuito alla realizzazione di uno spettacolo che ha saputo dilettare il pubblico e, nello stesso tempo,trasmettere valori importanti.

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