di REDAZIONE –
ASCOLI PICENO – “La notte, il circo e la luna” è il festival di teatro di strada e circo contemporaneo che animerà il centro storico cittadino nella serata di mercoledì 10 agosto. Un grande spazio di libertà artistica, una proposta culturale che trasporterà ascolani e turisti in una dimensione parallela fatta di musica, magia e incanto. Protagonista dell’evento sarà la Compagnia dei Folli, per la terza volta riconosciuta dal Fondo unico per lo Spettacolo nel settore del Teatro di strada del Ministero della Cultura: una notte ricca di musica e spettacoli di livello, che trasformeranno Ascoli nella capitale del teatro di strada e del circo contemporaneo. «Si tratta – ha dichiarato il sindaco Marco Fioravanti – dell’ennesimo appuntamento di questa estate ascolana, una vera chicca che abbiamo voluto regalare in occasione della notte di San Lorenzo. Valorizziamo inoltre un’eccellenza del nostro territorio come la Compagnia dei Folli, composta da grandi artisti e professionisti di livello».
Le esibizioni si terranno in Piazza del Popolo, Piazza Arringo, Piazza Roma, Piazza Viola, giardini pubblici, Piazza Simonetti, Chiostro di San Francesco, Piazza Ventidio Basso, Piazza Sant’Agostini, via Ceci, Largo Crivelli, Loggia dei Mercanti, Piazza San Tommaso e davanti alla scalinata Leopardi. «Il teatro di strada – ha aggiunto l’assessore agli eventi, Monia Vallesi – è la forma d’arte più accessibile e inclusiva, perché il suo palcoscenico sono le piazze e le strade, e il suo pubblico è parte fondamentale dello spettacolo stesso. Sarà una serata magica che farà sognare gli ascolani e i turisti che saranno in città».
Soddisfazione è stata espressa da Carlo Lanciotti e Mauro Orsini, della Compagnia dei Folli: «Abbiamo deciso di organizzare un festival di teatro di strada e di circo contemporaneo per portare una ventata di nuovo, ideale in una città come Ascoli, caratterizzata da piazze e piazzette dislocate in tutto il centro storico. L’idea è quella di disseminare le performance degli artisti negli angoli più suggestivi del cuore cittadino, per dare risalto sia ai luoghi più conosciuti, sia a quelle meno battuti. Gli spettacoli negli spazi pubblici agiscono su più livelli: connotano il luogo nell’immaginario, creano senso di unione e appartenenza legittimando il luogo stesso».
«Lo spettacolo di strada seduce, diverte, sconvolge, incanta ed educa come una qualsiasi opera d’arte, alla portata di tutti. – continuano Carlo Lanciotti e Mauro Orsini – La notte del 10 agosto, inoltre, sarà un piccolo banco di prova per valutare l’opportunità di progettare in futuro un festival più corposo, ripetibile nel tempo. Gli spazi urbani si pongono al servizio dello spettatore che si trova coinvolto in un nuovo rapporto con il contesto che abita. “La notte, il circo, la luna” è un modo, il migliore forse, per celebrare il centro storico della nostra città, la sua meraviglia, la sua forte vocazione turistica e aggregativa».
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