di REDAZIONE –
OFFIDA – Partita da tempo la macchina organizzativa, il 14 gennaio l’annuncio ufficiale dell’evento che più di altri è nel sangue degli offidani: dal 17 gennaio al 21 febbraio tornano le iniziative del Carnevale storico. «Offida riaccende i motori – commenta il sindaco Luigi Massa – con sforzo organizzativo, pratico e di condivisione. La città si apre ai tanti visitatori e il programma sarà quello tradizionale del nostro Carnevale. La mancanza di socializzazione di questi anni è stata dura, è insita nella nostra cultura: la gioia collettiva diventa Carnevale. Questo è il Carnevale del ritorno. In attesa dell’edizione del 2024, che sarà la cinquecentesima, ricordo che le maschere offidane, Lu Guazzarò e la M’ntura, sono state inserite nel circuito dell’Associazione Maschere Storiche italiane».
«Il Carnevale – commenta l’assessore al turismo e commercio, Cristina Capriotti – rappresenta anche una boccata di ossigeno per le attività che tornano a ospitare momenti conviviali, feste e balli e un’occasione di socialità allegra e aggregante la cui assenza si era fatta pesante». «Quando aabiamo chiuso il Carnevale del 2020 in piazza con La Notte delle M’rette – ricorda Tonino Pierantozzi, presidente della macchina operativa del Carnevale, la Pro Loco – non pensavamo che avremmo dovuto sospendere per due anni le festività. Ora si riparte. Il 17 gennaio il Comune verrà illuminato di bianco e rosso e accenderemo la fiaccola sul Carnevale di Offida».
Sabato 21 gennaio sarà accesa la fochera di Sant’Antonio in Piazza del Popolo, con musica, balli vin brulè. A seguire tutti gli appuntamenti: 5 febbraio la Domenica degli Amici: una manifestazione che negli anni ha raggiunto grandi numeri con affluenze da fuori provincia. “Partecipazione, accoglienza amicizia e dico anche amore – continua Pierantozzi – sono i valori che ci rappresentano e ormai riconoscono». Sabato 11 febbraio si terrà il Veglione del Socio Pro Loco all’Enoteca regionale, mentre il 12 febbraio la Domenica dei Parenti, che sarà caratterizzata da uno spettacolo per bambini in piazza. Giovedì 16 febbraio tornerà la tradizionale Consegna delle chiavi della città da parte del Sindaco a una delle Congreghe al Serpente Aureo. Nel pomeriggio dello stesso giorno si terrà il concorso in maschera per bambini (0-14 anni). Venerdì 17 febbraio sarà il giorno de Lu Bov Fint dalle 14:30 alle 18:30.
Sabato, domenica e lunedì si torna in teatro per i Veglionissimi. “Elegante stravagante” con Gianni Schiuma (18 gennaio); “Mascherato” con il concorso per gruppi mascherati e l’animazione della live band Qluedo (19 gennaio); e di “Carnevale” con I Pupazzi e le Congreghe Storiche, a partire dal Ciorpento attiva dal 1948 e che ha contribuito alla rinascita del Carnevale. Martedì 21 febbraio saranno accesi i Vlurd. Poi l’11 marzo con la Notte delle M’rett’ si premieranno i gruppi mascherati. «Aspettiamo persone mascherate ed educata per un divertimento puro» sottolinea Pierantozzi. «Si riapre il sipario si riaccendono le luci – conclude Massa – Le congreghe sono l’anima goliardica del carnevale, sono autonome, si organizzano e si fanno così garanti di giorni di passioni e allegria. Sicuro del successo della manifestazione e del grande afflusso che ci sarà, alle persone che verranno dico: mascheratevi, divertitevi, siate spensierati insieme a noi».
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