di REDAZIONE –
Domani doppio appuntamento con Morgan alle 16,30 nell’Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti e la sera al Lauro Rossi. Collegamenti e servizi su Rai Tgr Marche e Rai Italia, dirette su èTV Marche e streaming sui social –
MACERATA – L’Italia che canta e che compone sfila con successo a Macerata nei dieci giorni di Audizioni Live della XXXVI edizione del Festival Musicultura. 56 artisti, sugli oltremille partecipanti al Concorso, sono stati convocati per le selezioni al Teatro Lauro Rossi dove ogni sera si esibiscono live con due brani di fronte al pubblico e alla giuria del Festival per entrare nella rosa dei 16 finalisti dell’edizione 2023. La giuria di Musicultura, presieduta dal direttore artistico Ezio Nannipieri, è composta dal critico musicale Stefano Bonagura, l’autore Marco Maestri, il professore ordinario di pedagogia generale e sociale dell’Ateneo di Macerata Massimiliano Stramaglia, il professore ordinario di matematica dell’Ateneo Camerte Roberto Giambò, la cantautrice e performer Roberta Giallo e la regista e attrice Giulia Grandinetti. Ad affiancare la giuria del Festival, le due giurie universitarie composte dagli studenti e dalle studentesse dell’Università di Macerata e dell’Università di Camerino alle quali spetta il compito di designare uno dei sedici finalisti di Musicultura 2023.
Moà, al secolo Martina Maggi, con la sua intensa voce densa di colori, ha conquistato il cuore del pubblico nella seconda serata di audizioni live, aggiudicandosi il Premio Targa Banca Macerata consegnata dal direttore generale di Banca Macerata Toni Guardiani. Moà, classe 1995 di Orvieto, in provincia di Terni, ha proposto a Musiculturale canzoni “Palermo” e “Chiara” con la quale ha vinto il “Premio Bianca d’Aponte” con menzione al miglior testo. L’artista inizia a suonare la chitarra all’età di 5 anni. A 16 entra a far parte dell’orchestra giovanile popolare diretta dal M° Sparagna, collaborando anche con Francesco De Gregori. Nel 2019 partecipa con successo ad All together now e, pochi mesi dopo, ottiene 4 sì a X-Factor. Nel 2021 vince Area Sanremo.
Sul palcoscenico di Musicultura l’amore, l’amicizia e la complicità di Giorgia e Filippo ovverosia dei Manitoba, amici d’infanzia che si sono ritrovati e innamorati a Firenze nel 2016. I Manitoba hanno offerto alla giuria e al pubblico di Musicultura una performance ricca di energia contagiosa con i due brani “Hollywood Pompei” e “Pesci” dove raccontano in chiave pop-rock psichedelica storie tra l’onirico e il realistico .Dopo la partecipazione ad X-Factor nel 2020, Giorgia e Filippo iniziano il loro tour estivo in giro per l’Italia, aprendo il palco ai Franz Ferdinand e condividendolo con Piero Pelù, Motta, Ministri e molti altri.
Rosewood è il progetto solista presentato a Musicultura dall’artista Giordano Conti di Terni classe 1996 con le canzoni “Mood” e “Sigarette”.Chitarrista, autore e compositore, inizia il suo percorso musicale all’età di 12 anni,debutta nel 2020 con l’album “Impersonale”, tra l’ambient e il post rock. Nella sua evoluzione artistica più recente c’è una svolta pop, con tante contaminazioni punk-rock, emo, trap e persino heavy-metal. Timido ma estroverso, riservato ma socievole, la musica è l’unica forza che riconcilia i suoi opposti.
I Mobili Trignani sono Fabrizio (chitarre, basso e voce) e Nicola (suitcasedrum, voce, synth, basso e ukulele) e si sono esibiti con le canzoni “Labora” e “Lei”. Amici d’infanzia, nati e cresciuti ad Arsita, la loro musica si è sviluppata grazie alla “Casetta”, luogo d’incontro e scorribande giovanili prima, di scrittura e accordi musicali poi. Propongono un pop scanzonato, ispirato da disastri e incidenti di percorso di due menestrelli in tournée per lo Stivale in Multipla. Il prossimo disco e tour annunciato è “PopArticolare”.
Da Rimini sbarca sul palcoscenico del Festival Luca Fol con le canzoni“Spirale” e “La tua esigenza” brani con suggestioni anni 60 a metà tra l’electro pop e il cantautorato vecchia maniera e un sound arricchito da sintetizzatori pungenti, chitarre frizzanti e un animo synth pop. Cantante e polistrumentista, Luca Fol esordisce sotto un diverso pseudonimo con due dischi in lingua inglese, fondendo ai Beatles la musica elettronica. Il 2020 segna il suo passaggio alla composizione in italiano. Nel 2022 esce il primo album in italiano, dal titolo eloquente: “Io sono meno inglese di thè”. I Filbona, la band composta da Marco e Matteo dal Bo, Michele dal Cin e Davide Feletti ha proposto a Musicultura i brani“Dove eravamo rimasti” e “Iene eleganti”. Il Gruppo di Vittorio Veneto ha un approccio näif alla musica e alla composizione, miscela al cantautorato in acustico una componente elettronica con drum machine, synth e samples. Nel 2022 pubblica il primo disco, “Cronaca Rosa”, con il quale intraprende un tour tra i club veneti.
Attesissimo a Macerata nella giornata di domani lunedì 27 febbraio Morgan per un doppio appuntamento a Macerata con il pubblico, il primo nel talk previsto alle 16,30 nell’Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti in Piazza Vittorio Veneto e dalle ore 21 nella serata di Audizioni Live dove si esibirà sul bollente palcoscenico del Teatro Lauro Rossi. Questa sera domenica 25 febbraio alle ore 17 saliranno sul palcoscenico di Musicultura Chiara Osso– Roma, Lilo– Busto Arsizio, Michele Braganti – San Giustino, Melga – Massafra, PROTTO – Torino, otto x otto – Verona. Domani lunedì 27 febbraio alle ore 21 si esibiranno Massimiliano D’Ambrosio – Roma, Amarti– Ferrara, Nervi – Firenze, Helen Aria – Aosta,Luciano Nardozza – Casalpusterlengo (Lodi). Le Audizioni Live di Musicultura possono essere seguite anche in televisione grazie ai collegamenti quotidiani con laRai TGR Marche,ai servizi di Rai Italia, alle dirette delle intere serate sul canale 17 di èTV Marchee alle dirette streaming sui social di Musicultura.
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