di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – A partire da sabato 4 marzo la Palazzina Azzurra ospita la mostra “D.U.A.L.”, che si colloca nel progetto Anthropocene 2.0: un interessante appuntamento con l’arte che si protrarrà fino al 26 marzo. L’artista Cesare Iezzi, marchigiano di adozione, presenta un progetto che si è sviluppato attraverso l’osservazione e la riflessione di quanto sta accadendo nel corso degli ultimi anni, ponendo al centro dell’attenzione la trasformazione ed i cambiamenti nell’inizio del terzo millennio, della società e del proprio habitat. Una nuova configurazione della vita che riguarda anche la sua stessa natura antropologica, alle nuove modalità di esistenza sociabile al cambiamento di tutta una serie di fattori che vanno dall’avvento delle tecnologie digitali fino all’intelligenza artificiale, dall’emergenza climatica alla crescita esponenziale demografica. Scultura, pittura, installazioni ed immagini in digitalart propongono simbiosi e metamorfosi di esseri che diventano “ibridi” in un universo post-umano, dove il pianeta, in piena emergenza ha bisogno di riconsiderare tutte le sue priorità esistenziali. La presentazione della mostra è curata dallo storico dell’arte prof. Andrea Viozzi con una introduzione dell’antropologo prof. Teodorico Compagnoni. L’evento ha il patrocinio del Comune di San Benedetto del Tronto e dell’assessorato alla cultura. L’ingresso libero.
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