“Chiese Aperte” a Ripatransone, l’Archeoclub presenta la Chiesa di Santa Maria della Carità

di ROSITA SPINOZZI –

RIPATRANSONE –  Anche quest’anno la sede dell’Archeoclub di Ripatransone ha partecipato alla manifestazione nazionale di Chiese Aperte che, giunta alla XXIX edizione, si è sviluppata nella giornata di domenica scorsa, 14 maggio. Per l’occasione sono state spalancate le porte di un piccolo gioiello della comunità: la Chiesa di Santa Maria della Carità, localizzata nelle vicinanze del convento delle Suore Passioniste, facilmente raggiungibile anche a piedi dalle mura di cinta di Ripatransone. Struttura semplice e di piccole dimensioni con un’unica navata, soffitto a capriate in legno, la chiesetta presenta nello sfondo, quasi a pala di altare, affreschi del 1560 attribuiti ad Andrea De Magistris: Madonna in trono con Bambino al centro tra i santi Rocco e Giuliana e, sul lato sinistro, una magnifica immagine di Maria Maddalena. La Chiesa di Santa Maria della Carità è chiusa da anni e attualmente deve ancora essere messa in sicurezza, ma ai presenti è stato concesso di vedere l’interno e l’affresco attraverso la porta, senza entrare. A completamento della giornata è stata visitata anche la Chiesa Santa Maria della Petrella, luogo praticabile nonchè altro prezioso gioiello della comunità ripana.

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