Festa della Famiglia, Uici e Iom tessono nuove reti di relazioni

di REDAZIONE –

ASCOLI PICENO – Il telaio, per tessere nuove reti di relazioni. Ferri e uncinetto, per saldare una collaborazione che vede in primo piano la donna e la sua quotidianità soprattutto nei momenti fragili come possono esserlo i percorsi legati alla disabilità o alla malattia. Parla al femminile ma si rivolge a tutti il laboratorio di tessitura e maglia che l’Uici (Unione italiana ciechi e ipovedenti) e lo Iom (Associazione che offre assistenza domiciliare gratuita ai malati oncologici e supporto alle famiglie) di Ascoli Piceno presentano mercoledì 24 e giovedì 25 maggio nell’ambito degli eventi promossi per la Festa della Famiglia. L’appuntamento è a partire dalle ore 10 alla Loggia dei Mercanti e rappresenta un nuovo, significativo passaggio della preziosa sinergia che si è creata tra le due realtà profondamente radicate sul territorio.

«L’attività di tessitura – spiega la presidente Uici territoriale, Gigliola Chiappini – impiega soprattutto donne ma è rivolta a tutti. Ed è proprio un uomo, Giuseppe Parolo, che non smetteremo mai di ringraziare per l’idea, il supporto e l’accudimento con cui segue il nostro laboratorio. La collaborazione con lo Iom è nata per unire le forze sui temi che ci sono cari: dalla prevenzione alla valorizzazione delle persone nelle situazioni di fragilità, per la costruzione di una comunità pronta ad aiutarsi vicendevolmente».

«Da anni lo Iom promuove la knitting therapy nell’ambito del recupero psico-fisico delle donne operate di carcinoma mammario, per i suoi numerosi benefici in termini fisici, grazie al movimento ripetuto e cadenzato delle braccia e delle mani, e in termini di benessere psicologico per il suo potere rilassante – sottolinea la presidente Iom, Ludovica Teodori –. È inoltre un potente mezzo di socializzazione. Siamo davvero felici di unirci all’Uici per consolidare la nostra collaborazione e tessere, fisicamente e virtualmente, una rete per far crescere non solo le associazioni ma tutta la comunità a cui le nostre iniziative sono rivolte».

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