di REDAZIONE –
ACQUAVIVA PICENA – La figura e il magistero di Amedeo Crivellucci (1850-1914) saranno al centro di un importante convegno che si svolgerà ad Acquaviva, sabato 23 settembre alle ore 16, presso i locali dell’Auditorium San Giacomo della Marca in via Boreale con il titolo di “Acquaviva e il suo grande storico. Il contributo di Amedeo Crivellucci alla storia delle Marche e il suo magistero all’Università di Pisa”.Il convegno organizzato dall’Associazione Terraviva e patrocinato dal Comune di Acquaviva, dalla Regione Marche e dalla Provincia di Ascoli Piceno, vede anche l’alto patrocinio e la partecipazione della Deputazione di Storia Patria delle Marche. «È un’occasione per approfondire il ruolo che questo grande personaggio della storiografia nazionale ha svolto a cavallo tra ‘800 e ‘900 nelle Marche e in Italia dove a lungo è stato uno dei massimi esponenti della nuova scuola positivistica molto attenta al ruolo dei documenti e alla ricerca. – afferma Filippo Gaetani, presidente dell’Associazione Terraviva – Allievo di Pasquale Villari e maestro di Gioacchino Volpe svolse una funzione fondamentale per lo sviluppo della disciplina storica in Italia e rimase comunque molto legato al paese natale che mise al centro di uno dei suoi saggi più importanti: “Una comune delle Marche nel 1798 e 99 e il brigante Sciabolone”(1893)».
Il programma, con la conduzione di Domenico Di Stefano, prevede dopo i saluti delle autorità l’intervento del vicepresidente della Deputazione di Storia Patria delle Marche Andrea Anselmi che porterà i saluti della presidente Anna Falcioni e interverrà sul tema “La Deputazione di Storia Patria delle Marche e la presidenza di Amedeo Crivellucci all’inizio del XX secolo (1903-1913)”. Seguirà la relazione di Mauro Ronzani, professore di Storia Medievale all’Università di Pisa, sul tema “Il magistero di Amedeo Crivellucci all’Università di Pisa. La sua figura e il suo insegnamento nella storiografia italiana”. Carlo Verducci, storico delle Marche e membro della Deputazione, affronterà l’argomento rilevante del libro di Crivellucci su Acquaviva “ Una comune delle Marche e il Brigante Sciabolone. Il contributo di Amedeo Crivellucci alla storia dell’insorgenza marchigiana”.
Alessandro Sciarra, storico locale, ricostruirà la genealogia familiare dei Crivellucci e farà riferimento al rilievo che lo storico e la sua famiglia hanno avuto nelle vicende Acquaviva. Infine Gino Troli, storico delle Marche, con il suo intervento su “Acquaviva e la sua dimensione storica nell’opera di Amedeo Crivellucci” concluderà la serie delle relazioni dedicate ad una grande figura da riscoprire e conoscere e non solo nella dimensione cittadina. Gli organizzatori del convegno ringraziano tutti i sostenitori che hanno reso possibile questo evento e la pubblicazione degli atti, la Banca del Piceno, Linergy, Casolare Azzurro.
Copyright©2023 Il Graffio, riproduzione riservata