“Lunaria”, Antonella Ruggiero incanta Recanati. Standing ovation a Palazzo Venieri

di REDAZIONE –

RECANATI – Un potente viaggio musicale nello spazio e nel tempo condotto dalla straordinaria voce di Antonella Ruggiero ha chiuso, tra i grandi apprezzamenti di un pubblico emozionato e in piedi più volte durante il concerto, l’edizione 2024 di Lunaria la rassegna estiva di Musicultura realizzata con il sostegno e la collaborazione del Comune di Recanati. “Arpeggio Elettrico” questo il nome del magico concerto che ha abbracciato il mondo con brani unici e non replicabili, una vera opera di artigianato musicale offerta dalla straordinaria vocalità di Antonella Ruggiero tra i suggestivi suoni e arrangiamenti firmati e suonati da Roberto Colombo (synth, organo liturgico e vocoder), e da Adriano Sangineto (arpa celtica e clarino basso). L’affascinante atmosfera del cortile di Palazzo Venieri di Recanati ha creato il palcoscenico perfetto per la massima espressione della grande arte di Antonella Ruggiero che ha incantato il pubblico con il suo talento e una presenza scenica magnetica.

La cantautrice genovese ha proposto una scaletta di brani ricca e variegata, spaziando con la sua voce unica, capace di attraversare generi e stili diversi, dalla canzone d’autore all’etnico, dal sacro al jazz, fino alle celebri canzoni del suo repertorio, con grande versatilità e profondità. In apertura il pubblico è stato subito rapito dai brani “Elettrochoc” e “Amore lontanissimo”, seguiti da una preziosa interpretazione di “Per un’ora d’amore”, in cui la Ruggiero ha deliziato i presenti anche con le note della sua armonica a bocca. La magia è continuata con “Non ti dimentico (Se non ci fossero le nuvole)” e “Controvento”, canzoni che hanno fatto vibrare le corde del cuore dei fortunati presenti. Un passaggio in India con il mantra “Tum Hi Shiva” e poi il ritorno alla sua città, Genova, con le magnifiche interpretazioni degli immortali brani di Fabrizio De André “Canzone dell’amore perduto” e “Creuza de ma”.

Tra i momenti più emozionanti della serata le esecuzioni di “Echi d’infinito”, “Solo tu”, “Cavallo bianco” e “Impressioni di settembre” della PFM. Il viaggio intorno al mondo è proseguito con la raffinatissima esecuzione di “Kyrie (Missa Luba)” la canzone sacra della Repubblica Democratica del Congo con le potenti atmosfere dei canti gregoriani. La Ruggiero ha chiuso il concerto con la memorabile “Vacanze romane” e tra gli acclamati bis ha offerto “Ti sento” e direttamente da Cuba, con il pubblico in visibilio in piedi sotto il palco “Guantanamera”.

«Volendo ricorrere ad un’immagine culinaria possiamo dire che Lunaria 2024 è stato un “piatto cotto e mangiato” particolarmente gustoso. – ha commentato il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri alla fine dello spettacolo – Lo si deve all’affidabilità dell’intero staff di Musicultura con Giacomo Galassi e Paolo Bruzzesi in testa e al clima propositivo e di fiducia in cui l’Amministrazione ci ha consentito di operare a partire dal sindaco Emanuele Pepa e dall’assessore alla cultura Ettore Pelati.Un grazie particolare va anche all’Ufficio Tecnico, l’Ufficio Cultura, alla Polizia Municipale ealla Protezione Civile. Ora abbiamo davanti un anno per progettare la prossima edizione, da parte nostra l’intento e di non tradire mai il particolare rapporto di fiducia che la rassegna ha con il suo pubblico, da un lato continuando a privilegiare appuntamenti esclusivi e la reale caratura artistica degli ospiti, dall’altro intensificando l’armonia tra lo specifico mood dei singoli concerti e quello dei luoghi che li accoglie».

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