Cupra Marittima, arte e poesia con “L’Arca dei Folli” per MarcheStorie 2024

di REDAZIONE –

CUPRA MARITTIMA – “Dalla poesia, l’immagine” ideato  dalla Direttrice del Museo Tomassetti, Greta De Berardinis, è l’evento svoltosi al Belvedere Calcagno all’interno del Festival MArCHESTORIE al quale L’Arca dei Folli collabora fin dalla prima edizione. I versi dei poeti dell’Arca sono stati trasformati in immagine dai bambini che frequentano i corsi di pittura diretti dal maestro dell’arte italiana M°Annunzia Fumagalli. L’artista è stata recentemente omaggiata assieme al M° Nazzareno Tomassetti in una mostra digrande rilievo su invito dell’Amministrazione di Città di Castello, nelle sale dell’arte contemporanea della Pinacoteca Comunale a Palazzo Vitelli della Cannoniera. Alla manifestazione, oltre ai piccoli artisti, hanno partecipato tre poeti dell’Arca dei Folli Ismail Iljasi, Serafino Sargentoni, Danilo Tomassetti – con all’attivo molte pubblicazioni e partecipazioni ad eventi internazionali alle spalle, insieme al poeta pescatore Bruno Venuto, parte del gruppo storico dell’Arca. Durante la giornata un giullaresco San Francesco, l’attore Francesco Aceti e il divino poeta Dante Alighieri, il regista Paolo R.Maria Aceti hanno dato vita ad ogni incursione teatrale poetica coinvolgendo bambini e adulti, tra cui l’assessore alla cultura Daniela Luciani, a recitare versi della Divina Commedia e dei poeti dell’Arca dei Folli. Greta De Berardinis, la giovanissima talentuosa Anna Catasta, e il poeta Andrea Tomassetti, hanno  chiuso con i loro versi  questa festa d’arte e poesia. Commovente la lettura dei versi di tre poeti che sono stati ben radicati nel nostro territorio, il cantore di Grottammare Plinio Spina, il sanbenedetttese Alfonso Bellavia e il carassanese Bruno Porrà. Nelle luci del tramonto i bambini hanno completato le loro magnifiche opere che hanno reso immagine i versi.

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