di REDAZIONE –
Dal 13 al 15 settembre torna il festival che racconta la tradizione culturale marchigiana –
GROTTAMMARE – I vicoli del centro storico sono pronti ad accogliere nuovamente l’iniziativa regionale “MArCHESTORIE”, il festival che racconta le Marche attraverso i suoi borghi e che in quest’edizione dà risonanza alla ricca tradizione poetica e culturale della regione, mettendo in luce il profondo legame tra i poeti marchigiani e i loro borghi. Poesie, racconti e tradizioni animano il calendario che, dal 13 al 15 settembre, promette di emozionare anche i più piccoli, di ampliare i confini dell’accessibilità e di attrarre nuovi poeti, ai quali sarà riservato uno spazio sotto le Logge di Piazza Peretti (open MIC). Sostenuta dalla Città di Grottammare, la direzione artistica e l’organizzazione sono a cura di Caleidoscopio Aps. L’iniziativa è gratuita e aperta a tutti. Di seguito, il programma dettagliato:
13 SETTEMBRE
Logge di piazza Peretti ore 17:00 : ECHI –Risonanze del territorio
Paese alto di Grottammare ore 19: ECHI – Incursioni poetiche – Performance di teatro di strada a cura di Caleidoscopio APS – regia di Michele Petrocchi
Logge di Piazza Peretti ore 21: Open mic.
14 SETTEMBRE
Logge di piazza Peretti
ore 17:00 : ECHI – Risonanze del territorio
ore 19: open MIC
ore 21: ECHI – Con la lingua dell’infinito – Un percorso fra i luoghi e le ombre che nutrono la poesia. Di pari passo con la marchigianità del sentire – Conversazione teatrale di Lucilio Santoni, con Pamela Olivieri, voce recitante e Fabio Capponi, tastiera.
15 SETTEMBRE
Logge di piazza Peretti ore 17: ECHI – Risonanze del territorio
Paese alto di Grottammare: ore 19: ECHI – Incursioni poetiche- Performance di teatro di strada a cura di Caleidoscopio APS – regia di Michele Petrocchi.
«Questa edizione di MarcheStorie nasce nel segno della collaborazione tra Comune, associazioni e poeti amatoriali – dichiarano l’assessore alla Crescita culturale Lorenzo Rossi e la consigliera delegata alle Politiche giovanili Martina Sciarroni -. Tre giornate che accoglieranno attività rivolte a un pubblico di tutte le età. La poesia di “Echi”, infatti, strizza l’occhio anche ai più piccoli, prevedendo per loro due specifiche attività. Ma ci teniamo a sottolineare che questa edizione è caratterizzata anche dell’accessibilità. Infatti, durante le esibizioni dedicate alle voci del territorio le poesie saranno declamate anche nella lingua dei segni. È stato belle vedere come dalla spinta propulsiva di Caleidoscopio, che oltre alle incursioni teatrali del venerdì e di sabato, ha curato direzione artistica e organizzazione, si siano accese tante altre lucine, che daranno vita a una tre giorni dedicata all’arte più intima dell’uomo: la poesia».
Collaborano all’iniziativa l’Associazione culturale L’Onagro, Blow Up, Musei Sistini, Vivaisti di Grottammare, Pelasgo, Sorda Picena e Consorzio Vecchio Incasato di Grottammare. In caso di maltempo, l’iniziativa si svolgerà presso l’Ospitale Casa delle Associazioni di Grottammare.
Copyright©2024 Il Graffio, riproduzione riservata