di REDAZIONE –
Esteri, giustizia e cultura, le tre grandi aree tematiche della rassegna dedicata al mondo dell’informazione che al suo debutto ha fatto registrare il tutto esaurito –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si chiude con un’alta affluenza di pubblico e con l’arrivederci al prossimo anno la prima edizione di Onde, il festival dell’informazione che dal 27 al 29 settembre ha portato a San Benedetto del Tronto alcune tra le firme più prestigiose del giornalismo italiano. Da venerdì a domenica in diverse location della città si è svolta la tre giorni dedicata al giornalismo, focalizzata quest’anno su tre grandi aree tematiche del settore: venerdì con gli esteri, sabato con la giustizia e, per concludere, domenica con la cultura. «Siamo molto soddisfatti dall’esito di questa prima edizione, che ha superato ogni aspettativa. Riscontrare che la proposta abbia riscosso così tanto consenso ci ha confermato la bontà delle scelte fatte e dei nostri sforzi. Il feedback del pubblico di Onde è stato forte e chiaro: i cittadini avvertono l’esigenza di comprensione e approfondimento del flusso informativo, soprattutto in un periodo storico complesso come questo. La speranza è di aver dato inizio, sul territorio, ad un modo di dibattere sui temi, che rimanga a chi è stato presente e sarà il nostro segno distintivo anche nelle prossime edizioni» commenta la direzione artistica del festival, composta da Marco Guescini e Lidia Pignati di Libreria Nave Cervo, Micol Flammini, giornalista del Foglio, Mario Di Vito cronista del Manifesto, Raffaella Stacciarini, segretaria di Radicali Milano, e l’associazione culturale Extrema Ratio. «Uno degli obiettivi principali del festival era proprio gettare le basi e incoraggiare il confronto tra chi l’informazione la produce e chi la riceve, un rapporto oggi sfibrato rispetto al passato. Per questo come location del festival abbiamo scelto dei luoghi importanti e nevralgici per la città: il Museo del Mare per gli incontri pomeridiani, il Teatro San Filippo Neri per i talk della sera e l’Antico Caffè Soriano per la rassegna stampa mattutina. Ringraziamo l’amministrazione comunale per aver creduto fortemente nel progetto e aver ritenuto, come noi, che l’informazione sia il bene principale della democrazia».
Ad aprire ufficialmente il festival venerdì pomeriggio presso il Museo del Mare sono stati Cristiano Tinazzi, reporter freelance in aree di guerra, e Micol Flammini, giornalista del Foglio ed esperta di Europa Orientale, con l’incontro “Raccontare il dolore”, cui è seguito l’appuntamento serale al Teatro San Filippo Neri, dedicato alle elezioni presidenziali in America, sempre con Micol Flammini e Giuseppe Sarcina, storico corrispondente negli Stati Uniti per conto del Corriere della Sera. Daniela Preziosi, inviata parlamentare per il Domani, e Raffaella Stacciarini hanno condotto la rassegna stampa dal vivo di sabato e domenica mattina all’Antico Caffè Soriano. Sabato è stata la volta della giustizia, prima nel pomeriggio, con un incontro sulla prima inchiesta sul movimento anarchico insurrezionalista italiano, in presenza di Mario Di Vito, cronista giudiziario del Manifesto, e Carlo Machirelli, tesoriere di Extrema Ratio; poi di sera, sul modo in cui la cronaca racconta la giustizia, con il direttore del Manifesto Andrea Fabozzi, Lorenzo Cameli, vicepresidente di Extrema Ratio, Francesco d’Errico, presidente di Extrema Ratio, Lorenzo Zilletti, avvocato e già responsabile del Centro Marongiu dell’UCPI, Gaia Caneschi ricercatrice dell’UNIMI.
L’intera giornata si è svolta con la collaborazione dell’Ordine degli Avvocati di Ascoli Piceno, della Camera penale locale e dell’Associazione Forense Picena. Tra i cronisti locali che hanno animato l’incontro conclusivo di Onde Festival, avvenuto domenica, Alessandra Clementi del Corriere Adriatico, Giuseppe Di Marco del Resto del Carlino, Emidio Lattanzi de La Nuova Riviera e Rossella Luciani di VeraTV. A causa di forze maggiori, nello specifico una brutta influenza, il monologo teatrale La Voce di Loredana Lipperini è rimandato a data da destinarsi. Onde – Festival dell’Informazione è realizzato da Libreria Nave Cervo con il patrocinio e il contributo del Comune di San Benedetto del Tronto, in collaborazione con Extrema Ratio e Antico Caffè Soriano.
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