di REDAZIONE –
É stato nominato dal Ministro della Cultura Alessandro Giuli. Con lui ci saranno Gian Arturo Ferrari, Susanna Tamaro, Roberto Alfatti Appetiti e Simona Vinci. Il sindaco Spazzafumo: «Credo che siano veramente poche le città italiane ad avere la fortuna di poter vantare una figura così prestigiosa nel campo culturale come Mimmo Minuto» –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il libraio e giornalista sambenedettese Mimmo Minuto è stato nominato, dal Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, come uno dei cinque componenti della giuria che dovrà decidere quale sarà la Capitale Italiana del Libro per l’anno 2025. Una nomina prestigiosa che vede Minuto affiancarsi a figure di spicco del panorama culturale italiano come Gian Arturo Ferrari, che ricoprirà il ruolo di presidente della giuria e rappresenta uno dei nomi più importanti dell’editoria italiana, la scrittrice Susanna Tamaro, Roberto Alfatti Appetiti e Simona Vinci. La scelta di Minuto come membro della giuria è arrivata in seguito alla segnalazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, che ha analizzato attentamente i curricula di tutti i delegati delle regioni italiane. Il suo curriculum, ritenuto il più valido a livello nazionale, ha permesso al libraio sambenedettese di essere selezionato. La notizia è stata ufficializzata nelle ultime ore, al termine della quarantatreesima stagione degli «Incontri con l’Autore», un ciclo di eventi culturali di cui Minuto è organizzatore sin dall’avvio degli anni Ottanta.
«Sono onorato di essere stato scelto per far parte di questa giuria – ha spiegato Minuto -. Si è voluta premiare la costanza dettata dalla passione per i libri e per la lettura. Il festival che organizziamo è il più longevo a livello nazionale tra quelli attualmente in attività, anche grazie al lavoro delle tante persone dell’associazione “I luoghi della scrittura” che collaborano alla riuscita di queste iniziative». La lunga e ricca carriera di Mimmo Minuto ha sicuramente pesato nella sua selezione. La sua attività nel mondo del libro inizia infatti nel 1966, con l’inaugurazione dell’agenzia rateale Mondadori di Ascoli e Teramo, e prosegue nel 1968 con l’incarico ricevuto dalla Bompiani come responsabile vendite della Consalvo. Nel 1973, grazie a un incarico direttamente da Valentino Bompiani, Minuto iniziò a insegnare tecniche di vendita agli agenti della SIAE, di cui Bompiani era diventato presidente. Nel 1974, insieme alla moglie Elvira Piunti, ha aperto la storica libreria «La Bibliofila», diventata un punto di riferimento culturale per tutto il territorio.
Un punto di svolta fondamentale è stato il 1981, con l’inaugurazione degli «Incontri con l’Autore», il cui primo ospite fu Piero Angela. Da allora, Minuto ha ospitato quasi 1.300 personalità, organizzando oltre 1.600 eventi culturali lungo la Riviera delle Palme. Tanti i festival organizzati ocntestualmente e diretti da nomi di prestigio come Gherardo Colombo, Massimo Cacciari, Andrea Vianello, Italo Moscati ed Enrico Vanzina hanno preso parte a festival letterari sotto la sua direzione. Questa intensa attività culturale è stata riconosciuta nel 2012 con l’assegnazione del Gran Pavese Rossoblù per meriti legati alla cultura e, nel 2013, con il Paul Harris Fellow dalla Fondazione Rotary del Rotary International. Attualmente, Minuto è titolare della libreria «Libri ed Eventi» a San Benedetto del Tronto, ma il suo impegno nel mondo dell’informazione non si limita ai libri. Dalla fine degli anni Ottanta, ha lavorato come giornalista sportivo per numerose emittenti e testate giornalistiche locali. E’ stato direttore dell’emittente Onda Sambenedettese dell’ingegner Guidi Massi, televisione poi entrata nel circuito Cinquestelle. Nel 2002 è stato anche direttore fondatore del quotidiano online «IlQuotidiano.it».
«Credo che siano veramente poche le città italiane ad avere la fortuna di poter vantare una figura così prestigiosa nel campo culturale come Mimmo Minuto. – afferma in una nota stampa il sindaco Antonio Spazzafumo – La nomina di Mimmo a componente della commissione che dovrà individuare la prossima capitale del libro da parte del Ministro della Cultura rappresenta l’ulteriore certificazione di quanto credito questo nostro concittadino abbia saputo conquistare su scala nazionale in quasi 60 anni di impegno e di amore per il libro e la lettura. Il lavoro fianco a fianco con i maggiori editori italiani, gli “Incontri con l’autore” che propone dai primi anni ‘80, le conferenze e i confronti pubblici di cui è stato, e continua ad essere, promotore vanno a costituire un curriculum con ben pochi eguali oggi in Italia. – conclude il primo cittadino – Se la comunità sambenedettese ha avuto la possibilità di crescere interrogandosi, mettendosi in dubbio, aprendosi a nuovi punti di vista e a nuove opportunità di sviluppo, lo deve in buona parte all’opera instancabile di Mimmo, e non gliene saremo mai abbastanza grati».
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