di REDAZIONE –
Si è conclusa la quinta delle sette settimane di eventi. Il corto “La legge del mercato” con Claudio Amendola vince il Premio Città di Acquaviva Picena. La kermesse si trasferisce ad Appignano del Tronto –
ACQUAVIVA PICENA – Teatro, musica, inclusività, grandi ospiti. E naturalmente tanto cinema in sala e nelle scuole. Nello splendido borgo di Acquaviva Picena si è conclusa con l’assegnazione di due premi (uno assoluto e uno di tappa) la quinta settimana delle sette previste dal ricco programma del Piceno Cinema Festival. Il galà finale, ventesimo evento complessivo, è andato in scena nell’Auditorium Comunale dopo gli appuntamenti di giovedì (concerto del polistrumentista Fabio D’Onofrio centrato sulle opere di Ennio Morricone e Nino Rota) e venerdì con le proiezioni in gara e il momento teatrale con Lorenzo Flaherty dedicato a Freud. Flaherty era stato protagonista anche dell’incontro avvenuto in mattinata con oltre 200 alunni della scuola secondaria di primo grado “Adolfo De Carolis”, incontro poi ricordato sul palco dalla prof.ssa Daniela Veronese. I ragazzi, nelle vesti di giurati, hanno visto e votato i corti in gara nella sezione “Cinema tra i banchi”, così come hanno fatto e faranno gli studenti degli altri comuni coinvolti nel festival.
Sotto lo sguardo attento del regista Giuseppe Piccioni, presidente di Giuria del festival, il Premio Città di Acquaviva Picena è andato al corto “La legge del mercato”, interpretato da Claudio Amendola e diretto da Alessandro Panza, che ha ricevuto il prezioso riconoscimento dalle mani dell’assessore alla cultura Marianna Spaccasassi e della consigliera con delega agli eventi, Patrizia Di Girolamo. L’opera racconta il rapporto tra un barbone e un cane, rappresentazione simbolica del concetto che da soli non si va lontani mentre unendo le forze, invece, si può diventare “interessanti” per il mercato. Nel corso della serata è stato assegnato anche il premio Green Reel, riservato alle produzioni che trattano temi legati all’ecosostenibilità. Il riconoscimento è andato al corto francese 59 Degrees, diretto da Cyril Pinero & Matias De Sa Moreira. L’opera, ambientata nel 2050, pone l’accento sui cambiamenti climatici che stanno segnando irreversibilmente il pianeta.
Dopo lo spazio riservato all’inclusività, con l’intervento di Gabriele Illuminati, presidente dell’Associazione Sorda Picena, il momento clou della serata: la conversazione sul cinema con Giuseppe Piccioni. Il regista ascolano ha dialogato con Luca Sestili su tanti tempi legati alla settima arte, offrendo qualche anticipazione sul suo prossimo lavoro: Svanì, la storia di Giovanni Pascoli, con Riccardo Scamarcio, Benedetta Porcaroli e Margherita Buy, che prossimamente sarà trasmesso da Rai1. Gran finale con la splendida voce di Bibo De Angelis e il classico passaggio di consegna tra il sindaco di Acquaviva Picena Sante Infriccioli e Flora Priori, consigliera comunale di Appignano del Tronto, dalla prossima settimana sede della sesta e penultima tappa del festival.
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