di REDAZIONE –
GROTTAMMARE – “Appunti di Zoologia Selvatica. Lo straordinario bestiario di Gianluigi Capriotti” è il titolo della mostra che varrà inaugurata, giovedì 26 dicembre, nel Museo dell’Illustrazione Contemporanea di Grottammare. Il curatore della mostra, e amico di Gianluigi Capriotti, il fumettista Maicol & Mirco. Che afferma:«L’ultima volta che ho visto Gianluigi è stato in un mercatino dell’usato, entrambi a caccia di libri preziosi. Con uno “Stephen King” in mano mi disse: “Chissà per quanto tempo sto ancora qua, sulla terra!”, sospirando educato. Ora Gianluigi non c’è più ma non mi pare proprio abbia lasciato questo suo amato pianeta. I suoi disegni sono tra noi, solidi e eterei come la sua famiglia. I suoi quadri, come i suoi animali, ci fanno le fusa, scodinzolano, ci passano tra le gambe con la coda ritta. Anzi, la sua arte mi appare proprio animalesca: tecnica e naturale come la presa degli zoccoli dello stambecco sulla roccia. Sono certo che se una tigre o un’antilope potessero disegnare, disegnerebbero così, come Gianluigi. Con la naturalezza come mezzo e la bellezza come fine. Poi, come se non bastasse, gli animali dei disegni in mostra sono selezionati in quanto quasi tutti in via d’estinzione. Se avvicinate le orecchie alle opere, potete sentire l’urlo di rabbia di Gianluigi. Sono un amoroso e rabbioso diario di viaggio scritto col disegno, la lingua più universale che c’è». La mostra, curata da Maicol&Mirco insieme a Marcella Bottiglieri, è visitabile fino al 31 gennaio 2025.
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