Audizioni Live di Musicultura, Moonari vince il Premio Banca Macerata assegnato dal pubblico

di REDAZIONE –

Rush finale per le Audizioni Live. Domani, sabato 15 marzo, si esibiranno gli ultimi sei artisti in gara –

MACERATA – Moonari conquista il cuore del grande pubblico dell’ottava serata delle Audizioni Live  e riceve il Premio Banca Macerata  da Edoardo Faletti  responsabile unità private di Banca Macerata e dall’ Avv. Giancarlo Giulianelli, Garante regionale dei diritti della persona che per il secondo anno sostiene al Festival “La casa in riva al mare”. Un’iniziativa per la rieducazione dei detenuti che prevede percorsi formativi di Musicultura all’interno del carcere di Barcaglione e l’assegnazione di un premio finale ad uno degli otto vincitori, attribuito da una giuria di detenuti. «Un progetto che all’inizio dello scorso anno era visto con un sano scetticismo ma che poi ha dimostrato con successo l’importanza della partecipazione della comunità esterna all’azione rieducativa dei detenuti, tanto da essere segnalato come best practice del 2024 dal Dipartimento nazionale dell’Amministrazione penitenziaria. – Ha detto Giancarlo  Giulianelli –  Le barriere nel carcere non sono solo fisiche e Musicultura è riuscita ad abbattere quelle barriere invisibili che hanno permesso di dare nuovi e importanti stimoli ai detenuti».

Moonari è progetto di Giovanni Cosma, compositore e polistrumentista romano, classe 1995, che ha offerto le canzoni “Funamboli” e  “Vivo in Italia”, riflessioni sulla fragilità umana in una performance intensa e coinvolgente, arricchita dalla note jazz di sax e tromba. Studia ingegneria del suono a Londra e nel 2023 pubblica il primo album in italiano dove abbraccia la forma canzone “Sono Nato Debole” distribuito con ADA/Warner tramite Flamingo Management. Il progetto ha già partecipato a numerosi eventi live come Open Machine, il Primo Maggio di Roma, la rassegna RETAPE di Ernesto Assante, e calcato palchi come l’Alcatraz di Milano, l’Auditorium di Roma ed il palco del Villa Ada Fest. Nel 2024 Moonari pubblica “Quarantamila Passi” con Sony/Columbia.

Sul palco del Festival Kyoto, la proposta artistica di Roberta Russo, 28 anni, cantautrice, batterista e performer di Bari. Con atmosfere dalle tinte oscure e cinematografiche, in una fusione musicale tra beatbox e musica elettronica e uno stile dissacrante, ha proposto i brani “Sangue” e “Frontiera”. Nel suo sound fonde industrial, postpunk ed elettronica con spoken music e testi cantautorali. Attiva dal 2020, Kyoto ha calcato numerosi e prestigiosi palchi internazionali. Ha firmato con l’etichetta italo/tedesca Garden of J. e nel 2024 ha pubblicato due EP “Limes Limen” e “Extralibera”. Con oltre 100 concerti all’attivo, ha vinto il Premio Live di Musica da Bere 2024 e nel gennaio 2025 ha rappresentato l’Italia all’ Eurosonic Festival in Olanda.

Sul palco di Musicultura Disangro, al secolo Costantino Polidoro di Lanciano. Accompagnato dai musicisti Roberto Lettura e Amedeo Santolini, in un set composto da strumenti a corda del mediterraneo orientale e chitarre ha proposto “Rondini”  e “Me Voje Fa’ Nu Sonne” dove fonde suoni mediterranei ed elettronica con i ricordi delle sue origini, su testi ispirati da poesie in dialetto lancianese. Nel 2023 esce il primo disco omonimo, da lui interamente composto, suonato e prodotto, è autore delle musiche del podcast “Nella Setta”(Fandango Podcast), ed esordisce live nell’edizione 2024 dell’Indie Rocket Festival di Pescara in compagnia di Bassolino e Joshua Idehen.

Cantautorato su sonorità innovative quelle proposte da Corpoceleste nome d’arte di Massimo Bartolucci 24 anni in “William Blake” una canzone che parla di artisti che hanno un nome d’arte più bello del suo e “Posa-ceneri” un universo emotivo che unisce introspezione e sperimentazione sonora. Oltre a lavorare ai suoi progetti, Corpoceleste si è fatto conoscere come autore per altri artisti, puntando su una scrittura empatica e coinvolgente. Un songwriter capace di spaziare dal pop al funk, passando per l’indie cantautorale, coniugando melodie catchy a testi originali e profondi.

Hyrin, al secolo Irene Cortese, autrice e cantante di 28 anni di Firenze, si è distinta nella sua performance per l’interpretazione vocale e la sensibile ricerca di originalità espressa nelle canzoniPiccola città” e “Philosophia”. Figlia d’arte, impara a cantare da piccolissima e si avvicina al mondo dello spettacolo con la Rai e con Giunti Editore. Scrive canzoni lavorando con artisti, produttori ed etichette indipendenti, si esibisce in numerosi eventi e concorsi, tra cui il Premio Bertoli dove arriva alle semifinali. Alle sue esperienze si aggiungono quelle con l’orchestra della Versilia e la Puccini Floating Academy.

La band rock di Vercelli, Timeo, nome d’arte tratto dal celebre dialogo di Platone, ha proposto un rock artistico e riflessivo con i brani “Contatto” e  “904mg di Aul*in”. Testi critici che lasciano ampio spazio a potenti assoli strumentali. I Timeo, nati nel 2023 e composti da Dario Roncolato (tastierista) e Giuseppe Garavana (cantante e chitarrista), Manuel Boschetti (basso) e Samuele Costanzo (batteria) sono un gruppo art rock italiano che scrive brani senza schemi mentali, esprimendo nei testi pensieri personali. Si esibiscono live in numerosi concerti, nel 2024 pubblicano il primo ed omonimo EP della band con titolo “Timeo”, prodotto da Keystune Records.

Questa sera, venerdì 14 marzo, penultima serata di Audizioni live si esibiranno: Echo di Bologna, Noite di Genova, Carlomagno di Torino, Stella di Perugia, Toyo di Ferrara e Not a sad story di Palermo. Domani, sabato 15 marzo, si esibiranno gli ultimi sei artisti in gara: Lupi di Bologna, Momi di Udine, Nakhash di Asti, Elena Mil di Milano, Forse Danzica di Bergamo e Kaloxs di Potenza.

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