L’IIS “Capriotti” celebra con un musical il sessantesimo anniversario dalla scomparsa della Bella Otero

di REDAZIONE –

Nel cast spicca Oscar Flores, danzatore argentino di fama internazionale, che giungerà a San Benedetto del Tronto appositamente per partecipare all’evento –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il laboratorio “Musical in lingua”, progetto allegato al P.T.O.F., il 30 maggio (ore 9,30 matinée – ore 21 soirée) metterà in scena al Palariviera di San Benedetto del Tronto “La Bella Otero – L’ultima intervista”, il musical in cinque lingue, diretto, scritto e coreografato dalla prof.ssa Paola Sguerrini in collaborazione con la dott.ssa Gilda Luzzi, con gli insegnanti del Dipartimento di Lingue straniere, con i musicisti Joshua Bertollini, tenore e pianista, José Salguero, cantaor flamenco, e il maestro di ballo Giovanni Andrenacci. Lo scorso anno scolastico il progetto ha visto coinvolti oltre sessanta studenti dell’Istituto Tecnico del settore Economico e del Liceo Linguistico che hanno stupito con il loro entusiasmo e la loro perizia il folto pubblico accolto nel Palariviera in due rappresentazioni entrambe “sold out”. La commedia musicale torna in una versione inedita e del tutto rinnovata nelle musiche, nei contenuti e nelle coreografie oltre che nel cast, anche quest’anno selezionato tramite audizioni.

Il 10 aprile di sessant’anni fa moriva nel suo modesto appartamento a Nizza questo celebre personaggio della Belle Époque, icona di eleganza e bellezza, le cui vicende ben si prestano ad essere narrate nelle lingue che l’attrice e danzatrice parlava, avendo soggiornato in oltre cinquanta Paesi con le sue tournée. Nella sua vita lunghissima, di quasi novantasette anni, la Otero ha attraversato ogni vicenda umana: la povertà, la ludopatia, l’infanzia violata, la guerra, la sofferenza d’amore, la solitudine della vecchiaia. La sua attitudine ad affrontare ogni momento drammatico con ironia e completa fiducia in sé stessa, senza mai perdersi d’animo, rappresenta uno spunto a rialzarsi sempre dopo ogni caduta, nella consapevolezza che la vita “è una farsa di maschere a tempo”, come canta, citando Luciano di Samosata, il coro dei regnanti riunitisi per celebrare il compleanno della diva nell’atto terzo.

Tra gli obiettivi del laboratorio, rivolto a tutti gli studenti del “Capriotti” che si sono distinti per particolari abilità nel canto, nella musica, nella danza e nella recitazione, si annoverano l’utilizzo dei linguaggi verbali e non verbali in contesti diversi da quello scolastico, l’acquisizione di una maggiore consapevolezza di tutti i propri mezzi espressivi, l’apprendimento di nuove abilità organizzative e relazionali oltre che del meccanismo della messa in scena teatrale. Spicca nel cast la presenza un personaggio di fama internazionale, noto nell’ambiente tersicoreo, che ha accettato di partecipare a questa nuova avventura teatrale, onorandoci con la sua presenza. Si tratta di Oscar Flores, danzatore argentino residente in Spagna, che giungerà a San Benedetto del Tronto appositamente per partecipare all’evento. Un’occasione preziosa e all’insegna dell’internazionalità per gli studenti del Capriotti, per lavorare a stretto contatto con professionisti del settore teatrale, utilizzando le lingue studiate.

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