di REDAZIONE –
Una storia che parla di adolescenza, sradicamento e crescita, raccontata con uno sguardo lucido e profondo su un tempo che sembra lontano, ma che continua a parlarci –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “San Maledetto del Tronto” è il titolo del primo romanzo di Claudio Palestini che verrà presentato, venerdì 18 aprile alle ore 18, presso la vineria Raciò di San Benedetto del Tronto. A dialogare con lui, l’editore Domenico Capponi. Sarà l’occasione per tornare, insieme al pubblico, nell’estate del 1994, in una cittadina adriatica ribattezzata con ironia e disincanto San Maledetto del Tronto. Qui, il giovane protagonista Valerio Bramante, appena arrivato da Roma con il padre dopo una burrascosa separazione, si trova ad affrontare un periodo di profonda confusione emotiva. Incompreso in famiglia e spaesato in una provincia che lo guarda come un alieno, Valerio vive gli ultimi mesi delle scuole medie tra amicizie instabili, partite di basket che sembrano non finire mai, tensioni sociali latenti e la sensazione costante di essere fuori posto. Nel frattempo, l’Italia assiste alla fine della Prima Repubblica, la televisione trasmette i Mondiali di calcio dagli Stati Uniti e il mondo dei grandi vacilla sotto i colpi del cambiamento. In questo scenario, Valerio cerca di dare un senso alla propria identità. Una storia che parla di adolescenza, sradicamento e crescita, raccontata con uno sguardo lucido e profondo su un tempo che sembra lontano, ma che continua a parlarci. L’autore: Claudio Palestini è nato a San Benedetto del Tronto. Laureato in ingegneria a Bologna, vive e lavora a Bruxelles. San Maledetto del Tronto è il suo primo romanzo.
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