di ROSITA SPINOZZI –
CIVITANOVA MARCHE – Quattordici opere provenienti da Fermo, Ascoli Piceno, Arquata del Tronto e Civitanova Marche, grandi tele di eccellente fattura e importanti sculture che vanno dal XVII secolo al XIX secolo, nonché chiara dimostrazione dell’altissimo livello della nostra civiltà, figlia di numerose influenze artistiche. È quanto propone la mostra “Recuperata Ars” ,visitabile dal 17 dicembre al 25 febbraio, presso la Pinacoteca Moretti di Civitanova Alta, con il nobile intento di valorizzare il patrimonio culturale colpito dall’evento sismico del 2016. Voluta dal Comune di Civitanova Marche, Assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’Azienda Teatri di Civitanova e la Pinacoteca Civica Marco Moretti, l’esposizione è il frutto di un lavoro condotto con passione e professionalità all’interno di un territorio colpito dal terremoto. Un territorio in cui sono stati censiti 100 teatri storici, 315 biblioteche, 400 musei e raccolte, oltre 1.000 monumenti tra abbazie, chiese, santuari, rocche e castelli, 34 siti archeologici e 22 tra i borghi più belli d’Italia. Un enorme patrimonio storico-culturale finito tra le macerie che, per quanto si è potuto, è stato messo in salvo, ma che è necessario riportare all’antico splendore. L’allestimento di “Recuperata Ars”, curato dall’architetto Marco Pipponzi, è essenziale e rappresenta un cantiere aperto, una scelta dettata dalla necessità etica di spendere poco per non cadere in contraddizione, visto anche il tema dell’esposizione. Quindi semplici impalcature in ferro e illuminazione su faretti, per conferire un’idea di precarietà e mostrare la tela anche nella sua fisicità di oggetto.
All’opera condotta dai Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Esercito, Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale e volontari, che ha permesso di salvare 6.300 opere d’arte, il Comune di Civitanova Marche ha voluto affiancare questa rassegna d’arte che testimonia la ricchezza della Terra di Marca, con un plauso rivolto a quanti hanno contribuito al recupero dei Beni culturali. Pertanto la mostra sarà un frammento dello straordinario patrimonio ferito dal terremoto, un nuovo slancio per affrontare il lungo percorso di rinascita, valorizzazione e condivisione delle bellezze artistiche.
Grazie alla collaborazione del sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli, il sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci, Sua Eccellenza l’Arcivescovo di Fermo Don Rocco Pennacchio, ma anche grazie alla Soprintendenza di Ancona, il Comune di Civitanova ha ottenuto originali opere d’arte che saranno fruibili all’interno di un percorso espositivo inedito, integrato da documentari, proiezioni e una colonna sonora che proporrà pezzi di musica classica scelti dal repertorio dei più noti compositori marchigiani. Sono previsti incontri, visite guidate e approfondimenti che vedranno coinvolti il prof. Stefano Papetti dell’Università di Camerino e il prof. Giuseppe Capriotti dell’Università di Macerata.
La mostra è ad ingresso gratuito. Il costo del catalogo è 10 euro.
Info:Pinacoteca Moretti 0733.891019; info@pinacotecamoretti.it.
